l'intervista
A tu per tu con Abbes Mouhiidine: "Gli inizi con kickboxing e karate, gli allenamenti e¡ lo studio"
L¡¯idea ¨¨ conservare quel sorriso contagioso fino alla prossima estate.?Abbes Mouhiidine, peso massimo d¡¯argento agli ultimi Mondiali, ha vissuto un 2023 sull¡¯altalena: "? stato un anno ricco di emozioni e con qualche delusione. Andr¨° alle Olimpiadi, ¨¨ vero, ma ho anche mancato di un niente l¡¯oro iridato. So di essere tra i migliori, lavorer¨° per restarci". Il pugile salernitano ha raccontato il suo mondo con un occhio fisso ai prossimi obiettivi: "Qualificarsi ai Giochi era un imperativo, pi¨´ importante di tutto il resto. Penso a Parigi da mesi, voglio portare a casa una bella medaglia".
Subito una curiosit¨¤. In tanti la chiamano "Muhammad Ali campano": com¡¯¨¨ arrivato questo soprannome?
"Non so da dove sia venuto fuori". E se la ride. "Quando l¡¯ho sentito la prima volta sono rimasto sbalordito, Muhammad Ali ¨¨ una leggenda e un esempio per me. ? stato un pugile fortissimo e un grande uomo, si ¨¨ battuto molto per il sociale. L¡¯accostamento ¨¨ un vanto, cercher¨° di onorarlo. Se dovessi per¨° vincere una medaglia a Parigi, non la butter¨° nel fiume. Promesso".
La sua storia inizia con karate e kickboxing. Perch¨¦ alla fine ha scelto il pugilato?
"Il passaggio ¨¨ stato un po¡¯ come uno schiocco di dita. Da piccolissimo praticavo karate, intorno agli 8 anni ho cominciato anche con la kick e un paio di anni dopo ecco la boxe. Sempre nella stessa palestra. Fino ai 17 ho fatto questi sport in contemporanea, arrivando in tutti e tre i casi in nazionale. Poi ho scelto di puntare sui guantoni, mi sembrava la scelta giusta".
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Come hanno contribuito alla sua formazione queste discipline?
"In maniera non banale. Essendo un peso massimo, quando combatto riesco a essere fluido ed elegante, con un ottimo footwork. Non ¨¨ scontato. E poi, tengo una distanza difficile da gestire per tanti pugili di livello proprio perch¨¦ con karate e kickboxing, grazie all¡¯utilizzo delle gambe, ho imparato a stare pi¨´ lungo. Spesso sorprende".
Ci racconta la sua routine a ridosso di un match?
"La giornata inizia presto, intorno alle 7 e mezza. Poi, la prima cosa da fare ¨¨ il check del peso, con successiva colazione e confronto con il nutrizionista. A met¨¤ mattinata alleno la parte fisica, dunque pesi e focus su forza esplosiva, mentre di pomeriggio si lavora sulla parte tecnico-tattica, con attenzione agli sparring per entrare in confidenza con l¡¯incontro. Dopo la cena, si va a dormire presto perch¨¦ il sonno ¨¨ fondamentale per recuperare. Servono almeno 7-8 ore di buon riposo".
Nella sua giornata trova spazio anche lo studio¡?
?"Dopo pranzo, mi dedico per un po¡¯ ai libri e alla preparazione degli esami universitari. Sono uno studente di Scienze politiche e relazioni internazionali. Lo sport ¨¨ importante, ma la formazione culturale non ¨¨ da meno".
Come cura la dieta un peso massimo?
"Di base, riesco a stare bene nella mia categoria. Non prendo tanto peso e per il nutrizionista non ¨¨ mai complicato mettermi in riga. Mangio molti carboidrati e proteine per avere le energie giuste durante gli allenamenti e la pizza non manca mai. ? tradizione, il nutrizionista sa che ogni tanto deve concedermela per farmi stare bene. Aiuta a livello mentale"
Un aspetto fondamentale nella boxe. Lei come allena la testa?
"A differenza di tanti colleghi, non ho un mental coach. Ho la fortuna di avere per¨° il supporto di una roccia come mia madre, uno zio come allenatore e una fidanzata che pratica il mio stesso sport. Un contesto ideale, che mi d¨¤ la tranquillit¨¤ giusta per affrontare gli ostacoli senza ansia. Se funziona il triangolo atleta-allenatore-famiglia, le soddisfazioni sono una conseguenza".
A proposito. La sua fidanzata tra un po¡¯ diventer¨¤ sua moglie grazie a una proposta in diretta tv¡
?"Non avevo studiato nulla, giuro. Avevo solo in mente di farlo con la qualificazione alle Olimpiadi in tasca e il momento ¨¨ arrivato ai Giochi Europei. Dopo la finale vinta, ho preso coraggio davanti alla telecamera e ho chiesto a Carlotta di sposarmi. Per fortuna ¨¨ andata bene (ride, ndr)".
Pugilato, ma non solo. ? un grande appassionato anche di altri sport¡
"Sono tifosissimo del Napoli, ma vengo da una famiglia di sportivi e seguo un po¡¯ tutte le discipline. Dall¡¯atletica al basket, passando per pallavolo e rugby. Non mi faccio mancare nulla".
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