"Potevo giocare con De Rossi" dice Gilles Rocca, che poteva essere un calciatore, invece ora, dopo l'Isola dei Famosi, si dedica al cinema e ci racconta il suo legame con lo sport.
Succede che a volte i legami si cristallizzino all¡¯anagrafe. Quello tra Gilles Rocca e lo sport parte dal nome, che dovrebbe affondare l¡¯etimologia nel mar Egeo, in virt¨´ di una caratteristica intrisa nelle acque. Il movimento. Segni del destino e un tributo, da parte di pap¨¤ Adelio: "Era pazzo di Villeneuve e del suo amore per la velocit¨¤. Io nacqui il 12 gennaio dell¡¯83, otto mesi dopo l¡¯incidente (sul circuito di Zolder, in Belgio, ndr) in cui il pilota perse la vita". Da l¨¬ la proposta a mamma Rosalba: "Decise di chiamarmi Gilles, piacque anche a lei". L¡¯attore romano ed ex naufrago dell'Isola dei Famosi ha raccontato a Gazzetta Active le sue abitudini, tra allenamento e alimentazione. Con qualche curiosit¨¤¡
Cos¡¯¨¨ per lei lo sport?
"Ha accompagnato la mia crescita ed ¨¨ una parte fondamentale della mia vita. Ho cominciato con il nuoto, a 3 anni mi hanno buttato nella piscina olimpionica del Coni al Foro Italico. Poi ho giocato a calcio, ho fatto judo e mi sono avvicinato all¡¯atletica leggera. A un certo punto ho messo tutto da parte perch¨¦ con il pallone stava andando bene. Ero un attaccante, mi aveva tesserato l¡¯Empoli e in seguito sono passato alla Lazio per 4 anni (dal ¡¯98 al 2002), arrivando all¡¯esordio in C1 con il Frosinone. Tanti sogni, svaniti con un infortunio¡".
Com¡¯¨¨ successo?
"Rottura completa del retto femorale in una partita di calcetto tra amici, poco prima di iniziare la stagione con il Cervia nel reality ¡®Campioni¡¯. Avevo 21 anni ed ero senza contratto. ? stato difficile recuperare, in quel momento la mia vita ¨¨ cambiata. Mi sono dato al pugilato, ho cominciato all¡¯Audace, una palestra storica di Roma".
Diceva di aver giocato con la Lazio. Da romanista¡
"S¨¬ (ride, ndr), ma oggi non mi ritengo un tifoso sfegatato. Il mio destino ¨¨ cambiato in un giorno, 24 ore dopo la firma del contratto con la Lazio, Bruno Conti chiam¨° pap¨¤ dicendo di volermi alla Roma. In quella squadra avrei incontrato De Rossi, Aquilani, Amelia e tanti campioni poi arrivati in Serie A. L¡¯avventura in biancoceleste per¨° non ¨¨ stata da meno regalandomi esperienze indimenticabili. Ho giocato contro Iker Casillas e Fernando Torres, due campioni del mondo¡".
E poi il cinema.
"L¡¯arte ¨¨ sempre stata nella mia famiglia. Mio padre si occupa di strumenti musicali e sono diventato grande con musica e cinema, guardando i capolavori di Alberto Sordi e Vittorio Gassman. Dopo l¡¯infortunio quest¡¯interesse si ¨¨ sviluppato meglio, anche per il maggior tempo a disposizione. ¡®Campioni' mi ha dato la possibilit¨¤ di recitare in ¡®Carabinieri¡¯ e l¨¬ ho capito che era la mia grande passione, cominciando a studiare e a fare i primi provini fino al ruolo in ¡®Tre Tocchi¡¯, film di Marco Risi del 2014".
Come si allena oggi?
"Se posso mi alleno tutti i giorni, tranne la domenica. Per il cardio preferisco gli esercizi del pugilato, dal vuoto alla corda, mentre per il potenziamento muscolare oscillo tra pesi e lavori a corpo libero. Da poco ¨¨ poi nata la Padel Artisti, con cui giriamo l¡¯Italia per beneficenza. Anche se non sono in palestra, tra una cosa e l¡¯altra c¡¯¨¨ sempre occasione di stare in movimento. Magari con una partita a beach volley¡ ".
Come cura il suo corpo dal punto di vista dell¡¯alimentazione?
"Per quanto possibile tengo bassi i carboidrati, mangio tanti alimenti proteici e cerco di evitare i fritti. Bevo molta acqua, cosa fondamentale non solo quando si fa attivit¨¤ fisica".
Quali sono i suoi piatti preferiti?
"Vado pazzo per il sushi, ¨¨ il cibo che meno di altri mi fa sentire in colpa (ride, ndr). Poi amo la pizza e i dolci".
Che sport guarda in tv?
"Sono un grande amante delle Mma, seguo l¡¯Ufc. Negli ultimi anni ho guardato poco il calcio, lo trovo diverso da quello in cui sono cresciuto".
Qualche mese fa la partecipazione all¡¯Isola dei famosi. Che impatto ha un¡¯esperienza cos¨¬ sul fisico?
"Per uno sportivo, abituato a nutrire i muscoli, ¨¨ una sfida pi¨´ difficile rispetto a persone che non praticano attivit¨¤ fisica. Sia per lavoro che per sport sono abituato alle diete, ma nella prima settimana ho perso 10 kg, passando da 75 a 65 kg. ? un¡¯esperienza estrema, che non rifarei".
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