L¡¯INTERVISTA
Mirco Bergamasco tra dieta vegana, rugby e famiglia: la sua vita dopo il ritiro
La fotografia della carriera ¨¨ in un momento, il pi¨´ bello. "Torniamo al 2007, Italia-Galles a Roma. Vittoria e 60 minuti giocati al centro, accanto a mio fratello Mauro". Emozioni. Perch¨¦ per Mirco Bergamasco il rugby ¨¨ prima di tutto un affare di famiglia. "Fu una giornata impossibile da spiegare, la porter¨° sempre con me". Classe ¡®83, l¡¯ex internazionale azzurro ha raccontato a Gazzetta Active il suo legame con lo sport, tra allenamento e alimentazione.
Una passione nata in casa¡
"Direi di s¨¬ (ride, ndr), vengo da una famiglia di rugbisti. Quando sono nato, nell¡¯83, mio padre aveva appena smesso di giocare e cominci¨° ad allenare. Sono cresciuto con la palla ovale tra le mani, passando giornate intere su un campo da rugby con mio fratello Mauro . Abbiamo condiviso l¡¯amore della vita".
Cosa significa?
"C¡¯¨¨ sempre la possibilit¨¤ di parlare, di avere un confronto con punti di vista diversi dai propri. Il rugby non ¨¨ mai stato un peso e non ci ¨¨ stato imposto da pap¨¤. Una volta, avevo 8 anni, rientr¨° addirittura a casa dicendo a me e a mio fratello di fare un altro sport perch¨¦ le persone pensavano che ci avesse costretto. Provammo a cambiare, alla fine trionf¨° il cuore e tornammo sulla nostra strada".
A quali altri sport si ¨¨ avvicinato?
"Ho fatto sei mesi di ginnastica artistica e un anno di nuoto, che si sono rivelati utili nel miglioramento dell¡¯equilibrio e nello sviluppo della muscolatura. Poi mi sono dato al canottaggio e all¡¯atletica leggera, dal lancio del disco e del giavellotto al getto del peso, passando per la corsa, tra i 400 e gli 800 metri. Ho imparato a conoscere il mio corpo, tutto mi ¨¨ servito in campo".
Come si allena un rugbista?
"Preparazione a parte e pensando alla mia esperienza, la settimana tipo durante la stagione prevede due sedute in palestra, anche se quasi tutti i professionisti ne fanno una terza per concentrarsi su ci¨° di cui hanno bisogno. Poi ci sono due-tre sessioni di tecnica individuale e quattro di collettivo. L¡¯allenamento ¨¨ l¡¯essenza dello sport e ho sempre cercato di superare i miei limiti per crescere nelle performance. Oggi, dopo il ritiro (nel 2018, ndr), ¨¨ la cosa che mi manca di pi¨´".
Un capitolo importante della carriera di un rugbista riguarda gli infortuni. Quanto sono frequenti?
"Dipende dalla sorte, a volte ¨¨ questione di centimetri per l¡¯appoggio sbagliato di un piede o per la posizione anomala di una mano. Nel mio caso sono stato fortunato, non ho mai avuto problemi seri a livello muscolare. Da giovane mi sono rotto la clavicola e ho subito un¡¯operazione a entrambe le spalle, ma l¡¯infortunio peggiore ¨¨ stato la rottura della rotula. Arriv¨° con un placcaggio, ¡®ginocchio contro ginocchio¡¯ ed esplose in quattro parti¡".
Qual ¨¨ il suo approccio all¡¯alimentazione?
"Da quasi dieci anni sono vegano, ma ritengo che ognuno debba trovare il proprio equilibrio nel cibo. Dipende dalle risposte del corpo. Anche se per gli atleti professionisti ¨¨ facile capire cosa mangiare e cosa evitare, resta fondamentale la qualit¨¤ dei prodotti".
E il suo piatto preferito?
"Eh (ride, ndr)¡ Sono un grande goloso. Tra millefoglie, tiramis¨´ e bign¨¨ alla crema ho diversi punti deboli. Amo le lasagne di mia moglie (Ati Safavi, ndr), ¨¨ eccezionale nel prepararle in tutti i modi possibili"
C¡¯¨¨ un giocatore a cui si ¨¨ ispirato?
"Di sicuro pap¨¤, anche se non l¡¯ho mai visto giocare di persona, e mio fratello. Mi hanno spinto a fare sempre qualcosa in pi¨´, a raggiungere gli obiettivi prefissati. Guardando all¡¯estero dico Brian O'Driscoll, tre quarti centro irlandese, mentre restando in Italia penso a Paolo Vaccari. Tra noi c¡¯¨¨ stato un passaggio di testimone in nazionale, mi sono ispirato al suo carisma".
Consiglierebbe il rugby ai giovani?
"Senza alcun dubbio, ¨¨ uno sport completo. Si usano mani e piedi, insegna a lottare e necessita di attenzione, lucidit¨¤ e reattivit¨¤. Poi, come in tante altre discipline, si stringono belle amicizie".
Seguici sui nostri canali social!
? RIPRODUZIONE RISERVATA