Il keniota ¨¨ uno dei pochissimi atleti ad aver vinto due volte la maratona e detiene anche il record del mondo. Scopriamo la sua meticolosa preparazione
Il re della maratona non abdica, anzi concede il bis. Dopo Rio 2016, Eliud Kipchogetrionfa anche a Tokyo 2020 e con questa doppietta entra nel club ristretto dei vincitori di due edizioni consecutive, insieme ad Abebe Bikila, dominatore a Roma 1960 e Tokyo 1964, e Waldemer Cierpinsky, re a Montreal 1976 e Mosca 1980. Inoltre il keniota classe 1984 ¨¨ detentore del record del mondo, con 2h 01' 39¡±, mentre in un evento non omologato infranse il muro delle 2 ore. Ma come si allena questa leggenda della maratona?
Eliud Kipchoge, allenamento ad alta intensit¨¤
¡ª ?A giudicare dal parere dei compagni di allenamento, alla base del successo di Kipchoge ci sono disciplina e organizzazione, a partire dagli orari degli allenamenti. La chiave dei suoi successi ¨¨ l'intensit¨¤. I 42 km non vengono mai percorsi interamente cos¨¬ come si evitano sforzi brevi di tempo/soglia. La distanza prediletta per ogni test varia tra i 10 e i 20 km. Una scelta dettata dall'obiettivo di abituarsi a mantenere sempre un'andatura molto elevata.
La routine settimanale di Kipchoge
¡ª ?La settimana tipo di Kipchoge ¨¨ strutturata in maniera rigorosa, come illustrato dal documentario prodotto da Ineos in occasione del suo assalto al muro delle due ore. Il luned¨¬ si inizia con un'andatura sostenuta per 16 o 20 km. Poi ritmi pi¨´ blandi per 8 o 12 km. Aumenta la fatica il marted¨¬, con 15 km da percorrere a una media di 2'55¡± ogni mille metri. Quindi serie da 12 ripetute sui 1.200 metri e progressioni da svolgere in un chilometro, a ritmi superiori rispetto a quelli tenuti durante la gara. Meno duro il programma del mercoled¨¬, che prevede una marcia facile di 21 km al mattino e una corsa agile di 12 km al pomeriggio.
L¡¯allenamento del weekend
¡ª ?Pi¨´ faticoso il gioved¨¬: partenza alle 6.10 per affrontare dai 30 ai 40 km. I primi 2.000 metri sono di semplice riscaldamento, poi si aumenta il ritmo. Il percorso pu¨° anche comprendere l'inserimento di salite e magari allenamenti a oltre 2.000 metri di altitudine. Il venerd¨¬ presenta lo stesso programma del mercoled¨¬, con meno carico. Nel mattino del sabato, invece, intensa sessione di fartlek, allenamento cardiovascolare utile per recuperare dagli sforzi precedenti. Domenica, invece, corsa di 20 km a ritmi non elevati. Anche grazie a questa routine, Kipchoge ¨¨ entrato nel mito.
Allenamento in fattoria
¡ª ?Kipchoge ha un rapporto speciale con la natura. Ama allenarsi anche su strade sterrate e nei sentieri tra i boschi. Inoltre ancora oggi, quando ne ha l¡¯occasione, cura la propria fattoria, dove ha un piccolo allevamento. Durante il lockdown ¨¨ stato uno dei luoghi in cui si allenava pi¨´ frequentemente.
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