il focus
Bastano tre esercizi per allenare la ¡°Core Stability¡±
Allenare il core e tutti i muscoli che ne fanno parte: missione fondamentale per il benessere di tutto il corpo. ¡°Se ne parla tanto, non solo perch¨¦ il core ¨¨ la zona da cui partono tutti i movimenti ¨C spiega Laura Puccini, trainer, insegnante di pilates -, il punto di incontro tra la parte alta e la parte bassa del corpo, tra le braccia e le gambe. In inglese il termine core si riferisce a quella fascia di muscoli che si attivano quando il corpo fa un movimento specifico: saltare, camminare, correre o sollevare un peso. In particolare i muscoli interessati sono quelli del complesso addominale, lombare, pelvico, una doppia muscolatura a sua volta formata da una pi¨´ profonda che d¨¤ stabilit¨¤ a rachide e pelvi e una pi¨´ esterna che gestisce i muscoli degli arti e controlla la forza di gravita e i carichi esterni¡±.
Cos¡¯¨¨ la core stability e perch¨¦ allenarla. Si parla invece di core stability per riferirsi a quella capacit¨¤ del core di sopportare la mancanza di equilibrio. Allenandola, si dar¨¤ sostegno non solo ai muscoli centrali del corpo: si guadagner¨¤ in stabilit¨¤ della colonna e in equilibrio, flessibilit¨¤, avere cos¨¬ una postura corretta, non soffrire del temuto mal di schiena. Un buon allenamento di questa fascia di muscoli garantisce la stabilit¨¤ del corpo, migliora la coordinazione e la capacit¨¤ di compiere i movimenti della vita quotidiana. Un training mirato al rafforzamento del core ¨¨ anche una forma preventiva per eventuali dolori alla base della schiena e perlimitare il rischio di infortuni¡±.
Gli esercizi consigliati
Come allenare la core stability? Noi vi proponiamo tre movimenti specifici, da fare da soli in un mini-percorso, o inserire in un circuito pi¨´ ampio
Plank. Un esercizio perfetto, un lavoro isometrico che coinvolge intensamente le fibre muscolari. Consiste nell¡¯attivare i muscoli mantenendo una posizione statica. Non sudi, rimani immobile, ti tonifichi. Per far s¨¬ che questo sia possibile ¨¨ necessario impiegare pi¨´ gruppi muscolari. Non solo gli addominali: grande importanza assume il core, la zona centrale del corpo e i muscoli stabilizzatori che attivano sia la regione lombare sia pelvica mantenendo l¡¯equilibrio. Ecco come farlo. Distendersi a pancia in gi¨´, in appoggio su gomiti e avambracci al suolo, poi sollevare il bacino e contrarre addominali e glutei per allineare spalle e fianchi. Rimanere in posizione facendo perno sulle punte dei piedi e gli avambracci. Sentirai contrarre tutti i muscoli del tronco, ma anche i muscoli pettorali. Le cosce lavorano per darti stabilit¨¤. Mai far cadere il bacino verso terra inarcando cos¨¬ la schiena. Tenere la posizione 20-30 secondi, recuperare 1 minuto fra una serie e altra¡±.
Teaser. ¡°In prestito dal pilates ¨¨ un esercizio isometrico per addominali tipico del famoso metodo. Da seduti, braccia lungo i fianchi o in alto, solleva le gambe, meglio se distese, disegnando una ¡°V¡± e rimanendo in equilibrio sui glutei. Contemporaneamente estendi le braccia portandole di lato alle ginocchia. Mantieni la posizione 40 secondi.
Leg Pull. Da seduti a gambe distese e unite, mani ruotate all¡¯esterno, porta le braccia tese dietro la schiena e contraendo i glutei, solleva il bacino in modo da fare una linea discendente dalle spalle alle caviglie. Sguardo avanti. Rimani per 20/30 secondi¡±.
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