La pratica di alcune specifiche posizioni dello yoga (asana) rappresenta una soluzione ideale e semplice per migliorare il nostro equilibrio.
L'equilibrio ¨¨ una questione complicata per tutti, dagli anziani agli atleti.?In termini fisici la definizione ¨¨ ¡°la condizione di un corpo che, in un sistema fisico, rimane immobile perch¨¦ sollecitato da forze uguali e contrarie¡±.?Questa definizione si applica anche al corpo umano: si riesce a stare in equilibrio perch¨¦ la tensione muscolare bilancia la forza di gravit¨¤ in modo tale da permettere di non muoverci. I principali meccanismi che lo regolano sono:?
- il sistema vestibolare (un complesso apparato che si trova nell¡¯orecchio interno);?
- il sistema visivo (collegato con il nucleo vestibolare);
- la tensione muscolare.
Superfluo ribadire quanto l¡¯equilibrio sia qualcosa di molto complesso che coinvolge anche la componente non conscia del sistema nervoso. Vediamo qui di seguito alcune specifiche asana per aiutarci a trovare, mantenere e migliorare il nostro equilibrio, il quale ci consentir¨¤ di aumentare le nostre prestazioni quotidiane.
Virabhadrasana III: posizione del Guerriero III
¡ª ?Partite dalla posizione della montagna (eretta), fate un passo lungo indietro con il piede destro. Portate il peso sulla gamba sinistra e trovate la stabilit¨¤. Appoggiare le mani sulle anche, assicurandovi che il bacino sia in linea frontalmente con la parte anteriore del tappetino. Estendete la gamba posteriore, inclinando il busto in avanti e sollevando la gamba destra parallelamente al suolo. Radicatevi nella gamba di appoggio e trovare la propria stabilit¨¤, con le mani appoggiate alle anche. Allungate, quindi, le braccia in avanti, e fissate lo sguardo tra le due mani o, se questo crea difficolt¨¤, iniziate fissando un punto a terra. Tenere la posizione 5 respiri per lato (da ripetere 2 volte) Errori da evitare: fate attenzione al piede della gamba dietro che deve sempre restare flesso, ricordate di tenere sempre gli addominali contratti per avere un migliore equilibrio cercando sempre di tenere le spalle lontane dalle orecchie.?
Vasisthasana: posizione della panca laterale
¡ª ?Dalla posizione della tavola, controllate di avere bene le spalle esattamente sopra ai polsi. Le braccia sono tese, l'addome contratto, le gambe forti. Portate il palmo della mano destra al centro del tappetino e ruotate tutto il corpo verso destra. Le gambe sono in una linea, appoggiatele una sull'altra, cos¨¬ come pure il taglio interno dei piedi che si tocca, il fianco destro spinge verso l'alto. Trovate il vostro equilibrio e mantenete la posizione per cinque respiri lunghi e profondi. Tenete la posizione 10 respiri per lato (da ripetere 2 volte)??
Errori da evitare: mai strafare, anzi ¨¨ buona norma iniziare con le varianti e in seguito eseguire le posizioni complete. Cercate sempre di mantenere gli allineamenti ed ¨¨ importante non dimenticare di seguire esercizi di riscaldamento prima di praticare. Questa ¨¨ un¡¯ottima posizione per lavorare anche sul nostro core, rafforzandolo. Quando la eseguiamo ¨¨ fondamentale tenere gli addominali contratti.?
verso un Livello di difficolt¨¤ pi¨´ alto
¡ª ?E ora una posizione per coloro che vogliono cimentarsi con una posizione pi¨´ complessa: con costanza, serenit¨¤ e pazienza anche questo esercizio risulter¨¤ facile e potr¨¤ diventare una buona routine.
Garudasana o posizione dell'Aquila
¡ª ?Partite dalla posizione della montagna (eretta), piegate leggermente le ginocchia e alzate lentamente il piede sinistro. Cercate fin da subito di trovare la stabilit¨¤ nel piede d¡¯appoggio e incrociate le gambe portando la sinistra sopra la coscia destra. Ora appoggiate e cercate di agganciare il piede sinistro dietro il polpaccio destro fissando con lo sguardo un punto davanti. Se non ¨¨ possibile arrivare con il piede dietro al polpaccio destro, arrivate fino a dove ¨¨ possibile.?Possiamo anche appoggiare le dita del piede sul tappetino per mantenere l'equilibrio, aiuter¨¤ notevolmente.?Portate le braccia parallele davanti, incrociatele facendo attenzione che il braccio destro sia sopra quello sinistro. Se il piede d¡¯appoggio ¨¨ il destro allora anche il braccio pi¨´ in alto dovrebbe essere il destro e viceversa.?Piegate le braccia e alzate gli avambracci in alto, portandoli perpendicolarmente al pavimento in modo da avere il dorso delle mani uno di fronte all¡¯altro. Continuate l¡¯intreccio delle mani fino ad arrivare a unire i palmi. Se non si riesce si pu¨° rimanere nella fase precedente e premere il dorso delle mani l¡¯uno contro l¡¯altro. Non lasciare che il petto si chiuda, piuttosto ¨¨ utile contrastare questa tendenza e cercare di tenerlo aperto. Le scapole dovrebbero andare verso il basso. Mantenere la posizione, respirando profondamente almeno fino a un minuto, cercando di aumentare il tempo di volta in volta.?Ripetere la posizione dall¡¯altro lato.?
Consigli
¡ª ?Per eseguire la posizione al meglio delle vostre capacit¨¤ ecco alcuni suggerimenti:
- Per aiutarvi con l¡¯equilibrio, guardate sempre un punto fisso davanti a voi, e concentratevi sul respiro. Non restate in apnea.?
- Cercate di tenere le gambe, le braccia e le mani sulla stessa linea e unite fermamente sia le gambe si le braccia. Pi¨´ riuscirete a tenere il vostro corpo compatto pi¨´ equilibrio avrete.
- Piegate il ginocchio della gamba d¡¯appoggio a seconda delle vostre capacit¨¤. Pi¨´ lo piegate e pi¨´ facilmente riuscirete a intrecciare il piede dietro il polpaccio.?
- Per arrivare a eseguire la posizione finale potreste eseguire due esercizi separati. Per allenare le gambe potete intrecciare le gambe come in Garudasana e lasciare le mani aperte ai lati dei fianchi, vi aiuteranno moltissimo con l¡¯equilibrio.?Per allenare le braccia invece, potete benissimo intrecciarle come se steste eseguendo la posizione finale, ma rimanete in posizione eretta oppure state seduti a terra.?
Ultimo suggerimento che vale sempre e per tutti: provare, provare e ancora provare e le asana non vi deluderanno.
? RIPRODUZIONE RISERVATA