Ilia Topuria prende 10 chili in 24 ore: la folle rincorsa del "Matador" spiegata dal nutrizionista

Il dottor Roveda: "Non è esatto dire che è ingrassato. Si tratta un metodo di disidratazione e idratazione controllata, molto pericoloso per la salute"

Una folle corsa contro il tempo: Ilia Topuria, lottatore di MMA ispanico-georgiano, ha riacquistato 10 chili in 24 ore prima di presentarsi all’incontro con Max Holloway, contro il quale difenderà il titolo dei pesi piuma UFC. Topuria, infatti, si è presentato sulla bilancia con un peso di 65,8 kg, necessario per rientrare nella categoria, e nel giro di un giorno ha poi riacquistato tutti i chili che aveva perso nei giorni precedenti, tornando a 76 kg: “Quello di Topuria è un caso abbastanza emblematico di ciò che accade negli sport di combattimento, in cui la categoria di peso è fondamentale. Proprio perché dopo la pesata non ci sono più altri controlli fino alla gara è possibile riacquistare peso, e ovviamente più si è pesanti più si è avvantaggiati sull’avversario” ha spiegato il dottor?Riccardo Roveda, biologo nutrizionista. Del resto, non è la prima volta: il “Matador” Topuria aveva battuto a febbraio il campione in carica Volkanovski passando da 65,8 a 75,8 kg dopo il taglio del peso.

Come Topuria ha preso 10 kg in 24 ore

Come spiega Roveda, più che essere realmente ingrassato Topuria ha effettuato un “saliscendi” con il peso, perdendo chili apposta e riacquistandoli poi dopo la pesata, tornando al suo peso naturale di 76 kg il giorno dell’incontro: “Non è esatto dire che è ingrassato. Per muovere il peso in questi casi viene utilizzato un metodo di disidratazione e idratazione controllata: a muoversi sono principalmente l’acqua e le riserve di zucchero nei muscoli. Questo perché è possibile portare il corpo a disidratarsi introducendo grandi livelli di acqua e poi diminuendone drasticamente le quantità: nel momento in cui le quantità di acqua si riducono l’atleta continua ad urinare eccessivamente, poiché il fisico è ancora ‘tarato’ su un’entrata di liquidi molto elevata. Questa disidratazione porterà quindi il fisico a perdere acqua, così come altre metodologie utilizzate come la sauna. A questo si aggiunge anche una diminuzione dei carboidrati: siccome ogni molecola di zucchero trattiene 2,7 molecole di acqua, avendo meno zuccheri Topuria avrà anche meno acqua in corpo. Tutto questo gli ha permesso di avere una pesata di 65,8 chili. Dopo la pesata il lottatore ha riacquistato il suo peso naturale tornando ad idratarsi e assumendo carboidrati e sostanze ricche di zucchero come gli amidacei, che permettono alle riserve muscolari di essere reintegrate. Il corpo di conseguenza ha riacquistato l’acqua necessaria”.

Perdere e riacquistare peso: i rischi per la salute

In conclusione, perdere e riacquistare perso in questo modo è fattibile, pur con un grandissimo sforzo, ma è assolutamente sconsigliato e molto rischioso per la salute: “Ovviamente sono pratiche che personalmente non consiglio a nessuno, nemmeno ad atleti di alto livello. In questo caso, se seguiti da un medico e in specifiche situazioni si può applicare ma non dovrebbe essere mai fatto, perché questo comporta dei pericoli seri per la salute. Aumenta il rischio di infortuni e la disidratazione affatica tutti gli organi del corpo” conclude Roveda. Del resto anche Raul Valdesuso e Fran Ortega, i fisioterapisti del Topuria, hanno spiegato a Marca quanto sia difficile: “Il corpo soffre molto, è dura. ? una cosa che non si può fare molte volte”.