Chiara Giuffrida: "La mia vita tra calcio, palestra e... progetti con Ventola"

Volto femminile e testimonial di?Lega B, la piattaforma digitale della Serie B, da quest’anno anche voce di Radio Tv Serie A con RDS, giornalista e modella, Chiara Giuffrida ci racconta vita e lavoro, passioni e aspirazioni.?

Chiara, quando ti sei spostata dalla Sicilia a Milano?
?"Con un volo diretto, ormai 10 anni fa. Dopo la maturità classica, sono venuta a Milano perché sapevo che qui avrei potuto conciliare studio e lavoro. Mi sono iscritta all’università per intraprendere, in seguito, l’attività giornalistica. Nel frattempo lavoravo come modella, riuscivo a conciliare le due cose e avere anche un’indipendenza economica".

Ha sempre avuto l’idea di diventare una giornalista sportiva o è stata una scelta successiva?
?"In realtà sono due scelte che vanno di pari passo. Fin da bambina ho sempre amato il mondo della televisione, mi vedevo proiettata in un’immagine di conduttrice. Negli anni, ho iniziato con mio padre a vivere il mondo del calcio come passione, da tifosa. E piano piano ho cominciato la trasformazione".

Sei volto e testimonial della Serie B, è un campionato impegnativo?
?"Impegnativo e imprevedibile, non riesci mai a valutare o a pronosticare quello che succederà: questa è una delle maggiori difficoltà. Rispetto alla A, serie di cui mi occupo con la mia trasmissione su Radio Tv serie A tutte le domeniche su RDS, ci sono meno divari di classifica. La difficoltà di quest’anno è proprio quella di seguire due campionati: è una discreta mole di lavoro, ma l’affronto con più entusiasmo e ho grandi soddisfazioni".

Come organizzi il tuo lavoro?
?"Ogni settore giornalistico, a prescindere da quello di riferimento, nel mio caso lo sportivo, è fatto di costante rassegna stampa e informazione quotidiana. Dal risveglio alla sera l’aggiornamento è continuo: non solo cartaceo, ma anche web delle maggiori testate, fonte eccellente di 'ultimo minuto', social, piattaforme digitali, tutte le varie applicazioni. Un lavoro continuo, nel corso della giornata".

Il primo giornale che leggi al mattino?
?"La Gazzetta dello Sport rappresenta la mia sveglia insieme al caffè. La sequenza è lineare: mi alzo, accendo il telefono, poi inizia la rassegna. Da una parte tutta la stampa generalista, dall’altra solo la Gazzetta, sia nella versione cartacea sia il sito".

Nel campionato di B quali sono le squadre che hanno potenzialità da serie A?
?"? una domanda difficile proprio per l’imprevedibilità del campionato. Ad oggi c’è il Parma che ha un vantaggio importante sulla seconda e sulla terza. La Cremonese vorrebbe ritornare in A, poi il Como, squadra creata di fatto per puntare alla serie maggiore, e il Palermo, in un’ottima fase di crescita. Sono queste le candidate alle due promozioni dirette".

Modella, giornalista sportiva e sportiva praticante?
?"Sì, il mio legame con lo sport viene da lontano, ho un passato da ballerina. Ho studiato danza per 14 anni, ho iniziato in Accademia, danza classica e moderna, spostandomi poi ho virato sul latino-americano, la mia grande passione. Negli anni, tra il trasferimento a Milano, lo studio e il lavoro, le giornate piene mi hanno costretta a abbandonare. Mi sono convertita al fitness, alla palestra".

Cosa fai in palestra e con quale frequenza ti alleni?
?"Il tentativo è quello di andare quattro volte a settimana, quando impegni e lavoro lo permettono. Molte volte mi manca il tempo. Riesco però ad allenarmi in almeno tre giorni e per lo più faccio sala pesi. Faccio tutto in autonomia, ho la scheda preparata dal trainer e lavoro su un distretto muscolare a seduta, dividendoli nel corso della settimana".

Capitolo alimentazione: segui una dieta da modella o mangi in libertà?
?"La mia alimentazione è legata allo sport, non seguo una dieta, ma il fabbisogno quotidiano. Da quando faccio palestra sono abituata a mangiare in modo sano, non limitativo. Alimenti che mi aiutano da un punto di vista sportivo, quindi una quantità maggiore di proteine, la giusta quota di carboidrati integrali, molta frutta e verdura. Io amo mangiare e faccio attenzione alla qualità del cibo, ma non disdegno una cena o un pranzo fuori. E ringrazio anche il mio metabolismo".

Un tuo pregio e un difetto?
?"Difficile scegliere. Come pregio, di sicuro la solarità, l’energia: sono una persona positiva, aperta agli altri, alle nuove amicizie, amo comunicare e confrontarmi. Il difetto? Beh forse l’eccessivo senso di responsabilità, pretendo troppo da me stessa, sento tanto peso addosso, e sarebbe meglio evitare".

Chiara, concedici una domanda sul tuo privato: la relazione con Nicola Ventola come procede?
?"Va benissimo. A me piace raccontare 'noi' attraverso un sorriso; quando stai bene con una persona e c’è del sentimento, fa piacere parlarne nella maniera più autentica possibile. Il nostro è un rapporto nato su un campo da calcio, nel corso di una partita dove entrambi eravamo spettatori. Il calcio è stato il collante".

Progetti professionali?
?"Dal punto di vita lavorativo, crescere in ambito giornalistico calcistico in particolare; poi, 'da grande' non mi dispiacerebbe focalizzarmi su altro, la cronaca. ? un progetto che vedo però a lungo termine, per adesso avanti tutta con lo sport".

E quelli privati?
"In questo momento mi godo il presente; la relazione con Nicola è fresca, giovane, dovremo capire che percorso ci sarà, che direzione prenderà. Di sicuro è un investimento di cuore a cui mi dedico con tutta me stessa. Vedremo come andrà".