Completo, tecnico, efficace, va inserito in ogni routine di allenamento se si desiderano risultati. Ecco le dritte per un movimento perfetto.
L¡¯esercizio. E¡¯ un lavoro isometrico e coinvolge con intensit¨¤ le fibre muscolari. Si tratta di attivare i muscoli e tenere, nel contempo, una posizione statica. Affinch¨¦ questo accada,? necessario coinvolgere pi¨´ gruppi muscolari: gli addominali, il core, la zona centrale del corpo, i muscoli stabilizzatori che attivano sia la regione lombare sia la pelvica e contribuiscono all¡¯equilibrio.
L¡¯esecuzione. Disteso a pancia in gi¨´, appoggia gomiti e avambracci al suolo, solleva il bacino e contrai addominali e glutei per allineare spalle e fianchi. Resta in posizione facendo perno sulle punte dei piedi. Sentirai contrarre tutti i muscoli del tronco, ma anche i pettorali: anche le cosce lavorano per la stabilit¨¤. Mai far cadere il bacino verso terra inarcando cos¨¬ la schiena. Tieni la posizione 20/30 secondi, recupera un minuto e ripeti per 5 volte.
La variante. Una volta raggiunti almeno 60 secondi di resistenza, prova a staccare in alternanza un braccio per volta distendendolo in avanti. Si genera uno scompenso di equilibrio che impone una miglior tenuta addominale.
Benefici. Niente tartaruga senza plank: ¨¦ un esercizio mirato ad allenare in profondit¨¤ gli addominali, bruciare le maniglie depositate su fianchi e girovita. E i risultati non sono solo estetici: 12 minuti di plank tutti i giorni assicurano, in otto settimane, una postura migliore e minor rischio di infortuni a schiena e colonna vertebrale.?
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