Elia Rizzi ha dodici anni, vive a Gattinara, nel vercellese, e come la maggior parte dei ragazzini ha una squadra nel cuore: la sua ¨¨ la Juventus e la mamma, tifosa granata, stava quasi per cedere quando qualche anno fa le chiedeva insistentemente di essere portato a calcio. Ma fu quasi per caso che Elia si trov¨° un giorno su di un tatami, l¨¬ dove scocc¨° la scintilla. Palestre chiuse, sport di contatto fermi da mesi e a soffrirne ci sono anche i pi¨´ piccoli, come Elia che nel cuore e nella testa ha il judo. Quando a scuola l’insegnante di educazione artistica ha assegnato il compito "Disegnate il campione del vostro sport preferito", lui non ha avuto dubbi: presa la matita in mano ha raffigurato su un foglio quadrettato un’anfora in cui spicca un judoka esultante. Il suo nome ¨¨ Manuel Lombardo, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 e al secondo posto del ranking mondiale dei -66 kg.
JUDO
Il piccolo Elia disegna a scuola il suo idolo: Lombardo gli fa una sorpresa
Elia, 12 anni, ha disegnato e descritto il suo eroe per un compito di scuola: una storia di sport e di ispirazione che ha commosso il n¡ã 2 al mondo dei 66 kg
IL DISEGNO
¡ªMa facciamo un piccolo passo indietro. Anno 2019, a Vercelli si tiene uno stage con Manuel Lombardo, che al tempo stava scalando il tetto del mondo, e Gianluca Valeri, tecnico del Judo Gattinara, coglie al volo l’opportunit¨¤ di portare i suoi allievi a conoscere il campione e a coglierne gli insegnamenti. Tra questi Elia, che ne resta affascinato: l’azzurro diventa cos¨¬ il suo idolo. Poco prima di disegnarlo si chiede: "Chiss¨¤ se l’insegnante sa chi ¨¨ Manuel Lombardo? Perch¨¦ lui non ¨¨ un calciatore famoso, ma un judoka...”. Cos¨¬ per aiutarla evidenzia le cose che di lui, l’hanno colpito: l’esultanza contenuta, il sorriso appena accennato, il judogi scomposto dalla lotta appena terminata ed il pugno sollevato in segno di vittoria. “Cos¨¬ capir¨¤”, deve aver pensato Elia, arricchendo la base del vaso con delle greche che rimandano all’Olimpo.
LA SORPRESA
¡ª"La mamma di Elia mi invia un messaggio per raccontarmi di questo episodio - ha raccontato Gianluca Valeri - e io decido di contattare Manuel Lombardo che, da vero sportivo, ha subito fatto un video di saluti e ringraziamento per Elia. Gioia e stupore hanno riempito il suo cuore quando ha visto il suo eroe che si rivolgeva a proprio a lui". Elia ¨¨ seduto a casa, gambe incrociate sul divano, quando riceve il messaggio. Gli occhi si illuminano, poi alza lo sguardo verso i genitori quasi a cercare conferma: "Ma ¨¨ Manuel Lombardo! Ha ricevuto il mio disegno?", chiede incredulo. "Lo sport ¨¨ una delle componenti fondamentali per la costruzione della persona sin dall'infanzia -osserva Gianluca Valeri- e in un momento come questo, in cui ¨¨ negato, immaginiamo quanto possa essere efficace l'esempio del proprio idolo per un ragazzino. Si fatica ad immaginare quanto manchi lo sport ai ragazzi -aggiunge coach Valeri- Il nostro non ¨¨ uno sport come gli altri, e non ¨¨ retorica, c'¨¨ contatto, vicinanza, passaggio di sensazioni attraverso la pelle. E di sensazioni ne sono passate tante tra Manuel ed Elia quando si sono incontrati. Tante da rimanere indelebili nel cuore del nostro giovane judoka". L’auspicio ¨¨ che tutti possano ritornare presto alla normalit¨¤ e che i giovani possano tornare a praticare i loro sport emulando i rispettivi campioni.
LOMBARDO
¡ªDal canto suo, Manuel Lombardo, ha commentato il disegno di Elia:"? stato molto bravo, pensare che ha soltanto dodici anni!". Neanche una piega invece, sul sorpasso da parte del sudcoreano An Baul nella classifica mondiale dei 66 kg: "Elia mi ha ricordato per cosa combatto, soprattutto adesso che non sto attraversando uno dei miei periodi pi¨´ rosei". Un problema al ginocchio, infatti, lo sta tenendo fermo: Manuel avrebbe dovuto recuperare in tempo per il Grand Slam a Tbilisi, ma ha dovuto cambiare i pianj: "Vediamo se ce la faccio per il Grand Slam ad Antalya (1-3 aprile), altrimenti sar¨¤ per gli Europei a Lisbona due settimane pi¨´ tardi". E, fra un allenamento e l'altro verso il suo sogno olimpico, dedica un pensiero a Elia e ai moltissimi giovani che amano il judo: "Tenete duro, siate forti. Questo momento difficile passer¨¤ presto"
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