Sorride Christian Parlati, ¨¨ felice per il risultato davvero eccellente ottenuto a Tashkent: un oro magistrale conquistato negli 81 kg in un Grand Slam cui sono presenti tutti i pi¨´ forti. Dopo Manuel Lombardo, oro ad Abu Dhabi il 24 ottobre 2019, l’Italia ha ritrovato la vittoria nel circuito mondiale pi¨´ importante proprio con Christian. E lui, napoletano di 23 anni che due anni e mezzo fa si laure¨° campione del mondo juniores, sa di essere uno fra i pi¨´ forti. Sicuramente ieri ¨¨ stato il migliore: pi¨´ forte di Abdelrahman Mohamed, egiziano superato al primo turno, pi¨´ forte dell’ungherese Attila Ungvari e del belga Sami Chouchi e poi, in semifinale, pi¨´ forte anche del giapponese Takanori Nagase, gi¨¤ iridato nel 2015 e bronzo alle Olimpiadi a Rio. Ma Christian ¨¨ stato pi¨´ forte anche di Sharofiddin Boltaboev, uzbeco sfidato in finale e sostenuto da tutto il pubblico presente in massa, giustamente dalla parte del padrone di casa. Semplicemente ieri ¨¨ stata la giornata di Parlati, nessuno ha saputo fermarlo, e oggi l'Italia festeggia.
JUDO
Grand Slam, Parlati e l'oro a Tashkent: "Sapevo di poter vincere, aspettavo solo il momento giusto"
Il 23enne napoletano si ¨¨ imposto nella categoria -81 kg superando in finale l’uzbeko Sharofiddin Boltaboev. Fuori gli altri azzurri
PARLATI
¡ª"Dopo aver dovuto saltare il Grand Slam a Tel Aviv a causa del Covid, non era poi cos¨¬ scontato arrivare qui a Tashkent con le sensazioni giuste -¨¨ stato il commento a caldo di Parlati- ed infatti la mattina non sono partito al meglio, ma incontro dopo incontro mi sono ritrovato e ho combattuto con grande mentalit¨¤, tenendo bene in mente soltanto l’obiettivo che volevo raggiungere e che, passo dopo passo, diventava sempre pi¨´ vicino, ossia la medaglia d’oro. ? stato molto bello anche poter combattere con il calore e la confusione del pubblico, ed anche se in finale il tifo non era propriamente dalla mia parte, questo ¨¨ stato un elemento che ha fatto la differenza. Sapevo di poter conquistare questa medaglia ed aspettavo solo il momento giusto". Ora Christian Parlati si avvicina ai top della classifica mondiale (Boltaboev ¨¨ attualmente numero 9) che, peraltro, hanno gi¨¤ ben compreso di dover prestare la massima attenzione a questo ragazzone napoletano, alto e dinoccolato che ¨¨ in grado di fare cose che nemmeno i migliori sanno immaginare. "Non posso non ringraziare mio padre che mi segue in tutti gli allenamenti, mia madre, mio fratello e la mia famiglia che mi sostengono in tutto, il gruppo sportivo della Polizia, Dario Romano, lo staff tecnico, il doc, che mi hanno seguito incontro per incontro, Gabriella e i Mouse che mi hanno fatto il tifo per tutta la gara".
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gli altri azzurri
¡ªNegli 81 kg Antonio Esposito ha vinto con il russo Georgii Elbakiev, ma ¨¨ stato poi sconfitto da Matthias Casse, belga numero uno del ranking mondiale. Nei 73 kg Fabio Basile ha ottenuto una vittoria sull’ungherese Frigyes Szabo, ma si ¨¨ poi dovuto fermare di fronte al francese Guillaume Chaine, cos¨¬ come Giovanni Esposito, che ¨¨ stato immobilizzato dall’uzbeco Murooljan Yuldoshev. Nei 63 kg Maria Centracchio, dopo aver ottenuto una vittoria sulla polacca Angelika Szymanska, ¨¨ stata sconfitta dalla slovena Andreja Leski, poi approdata in finale e classificata seconda alle spalle della vicecampionessa del mondo Miku Tashiro (Giappone). Sempre nei 63 kg l’esordiente Nicolle D’Isanto ¨¨ stata superata dall’israeliana Gili Sharir, mentre Alice Bellandi nei 70 kg non ¨¨ riuscita a trovare soluzioni per superare la croata Barbara Matic, che ha concluso la gara al secondo posto, dietro alla giapponese due volte campione del mondo Chizuru Arai. Nei 90 kg, Nicholas Mungai ha vinto bene con Harrison Cassar (Aus) e Doston Meyliev (Uzb) ed ¨¨ poi uscito agli ottavi al termine di un avvincente incontro con Krisztian Toth (Hun), perso dopo 1’41” di golden score. Una vittoria per Lorenzo RIgano, nei 90 kg sul kazako Sagitbek, e per Lorenzo Sylvain Agro, con un bell’ippon sull’uzbeco Ravshankulov nei +100 kg. Fuori al primo turno, invece, Linda Politi nei 78 kg, Enrico Bergamelli nei 100 kg e Vincenzo D’Arco nei +100 kg.
COACH ROMANO
¡ª"Giornate come questa si ricordano -¨¨ stato il commento di Dario Romano, coach che ha seguito Parlati- ¨¨ stata una giornata faticosa: Christian rientrava da uno stop forzato a causa del Covid e non ¨¨ semplice per nessuno rimettersi in gioco con le difficolt¨¤ legate alla pandemia. All’inizio non sembrava avere le sensazioni giuste eppure dopo ogni incontro le cose andavano meglio. ? un ragazzo estroso e talenti come il suo, spesso si esprimono al meglio proprio quando sono sotto pressione. Questo risultato ¨¨ una tappa importante, ma l’obiettivo sul quale lavorare rimane Tokyo. C’¨¨ un po’ d’amaro per il resto della squadra che non ha reso per le proprie possibilit¨¤. Dobbiamo ritrovare la condizione per dare il meglio perch¨¦ nel judo, a fare la differenza, sono piccoli dettagli".
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