L’inarrestabile Veronica ha vinto ancora! Con il primo posto ottenuto oggi a Dubrovnik, nella ‘prima’ post-lockdown del circuito europeo, Veronica Toniolo ¨¨ ripartita dal punto in cui si era dovuta fermare. Sono trascorsi otto mesi, infatti, da quell’8 febbraio a Follonica dove la diciassettenne triestina si assicur¨° il primo posto nei 52 kg dell’European Cup cadetti. Ed oggi, a Dubrovnik, dopo otto mesi senza gare n¨¦ confronti ufficiali, la Toniolo ¨¨ salita nuovamente sul podio, sul gradino pi¨´ alto, mettendo al collo un’altra medaglia d’oro. La prima nei 57 kg, ma anche la prima in una competizione senior.
LA GARA
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La partecipazione alla coppa europea a Dubrovnik non ¨¨ particolarmente significativa, ¨¨ da specificare che non ha nulla a che fare con le adesioni ai tornei nei tempi normali. Ma questa volta per¨°, la gara ¨¨ riuscita ad arrivare fino al tatami, non c’¨¨ stato alcun ‘postponed’ da aggiungere sulla data del calendario, n¨¦ tantomeno un ‘cancelled’. La gara ¨¨ stata confermata e si sono presentati 98 atleti di sei nazioni, Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Kossovo e l’Italia, rappresentata appunto da Veronica Toniolo, di anni 17 ed un titolo europeo e mondiale U17 nel palmares, conquistati l’anno scorso. Veronica ha dimostrato subito concentrazione, condizione atletica e fisica al top, imponendo ritmo alto e cogliendo al volo gli errori delle avversarie che, una dopo l’altra, le si sono poste di fronte. Nell’ordine la serba Marica Perisic, la croata Tena Sikic ed in finale la kossovara Flaka Loxha. Tre vittorie chiare e nette, ed al termine della finale un’esultanza esplicita, ma contenuta. “S¨¬, sono contenta”, questo ¨¨ ci¨® che ¨¨ parso comunicare il linguaggio del corpo di Veronica, consapevole di avere ancora tanta strada da fare davanti a s¨¦.
TONIOLO
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“Volevo fare una gara senior da molto tempo, ma purtroppo non c’¨¨ stata la possibilit¨¤ di farne una. Appena ho saputo della conferma di questa European Cup non ci ho pensato due volte. Volevo confrontarmi con ragazze pi¨´ grandi ed esperte. Non ¨¨ stato facile per niente, la tensione era alta e la paura di fare una categoria superiore si ¨¨ fatta sentire. Alla fine della giornata sono molto contenta del risultato e ci tengo a ringraziare mio pap¨¤ che ¨¨ la mia forza e che mi segue sempre. Ed Alessandro Comi, che mi ha dato una grossa mano anche da casa”. “Credo che Veronica abbia lanciato un grande messaggio a tutto il judo italiano – ha detto Raffaele Toniolo, padre e coach di Veronica - presentandosi qui da cadetta contro junior e senior e, per la prima volta, nella nuova categoria di peso. Il judo insegna ad adattarsi, il nostro sport non deve e non pu¨° fermarsi di fronte a questo virus”. Il judo infatti, ¨¨ ripartito proprio oggi anche in Italia, a Spilimbergo, con il Trofeo Citt¨¤ del Mosaico, manifestazione istituita nel 1964, che ha saputo adattarsi ai tempi, ma anche al Covid. Complimenti!
