Karate, il bronzo olimpico Horuna si unisce all'esercito in difesa dell'Ucraina
Dal tatami al campo di battaglia. Stanislav Horuna, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nel kumite, si ¨¨ unito all’esercito ucraino per difendere il suo Paese dall’invasione russa. Dallo scoppio della guerra, Horuna ha utilizzato i suoi social per schierarsi pubblicamente contro Vladimir Putin e la decisione russa di attaccare l’Ucraina. Poi la scelta di arruolarsi, schierandosi in prima linea sul campo.
Nella serata di ieri l’immagine di Horuna in veste militare aveva fatto il giro del web, condivisa da tutti i grandi campioni di karate tra cui l’oro olimpico Luigi Bus¨¤, suo amico e avversario sul tatami nei -75 kg, che lo ha subito sostenuto: “Mai avrei voluto vedere questa foto. Rispetto per un grande guerriero". Oggi, nel giorno del suo 33esimo compleanno, Horuna ha condiviso sui social un videomessaggio in tuta mimetica mentre abbraccia un’arma chiedendo un regalo particolare: "? l'1 marzo, ed ¨¨ il mio compleanno. In caso voleste farmi un regalo, mandate aiuti economici alla Nazione per supportare l'esercito ucraino e menzionate l'Ucraina sui vostri social media. Stand with Ukaine!"
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UN CAMPIONE
¡ªStanislav Horuna ¨¨ tra i karateka pi¨´ forti della categoria -75 kg. Famoso per i suoi micidiali calci girati (ura mawashi) al viso, ¨¨ secondo nel ranking mondiale con un palmares da vero campione: un bronzo mondiale, un oro, due argenti e 5 bronzi europei, e due ori rispettivamente agli World Games e agli European Games. Capitano della nazionale ucraina, a Tokyo ¨¨ riuscito a coronare il suo sogno di salire sul podio olimpico, battuto solo in semifinale dal nostro azzurro Luigi Bus¨¤. Horuna nel mondo del karate ¨¨ apprezzato da tutti non solo per il suo talento, ma anche per il suo carattere amichevole e carismatico: con il suo iconico ciuffo, ¨¨ il karateka pi¨´ divertente in circolazione. Tra scherzi, facce buffe e sorrisi, ha sempre portato gioia e ilarit¨¤ nelle competizioni, ma anche sui social dove allietava i suoi 92mila follower con simpaticissimi video. In Ucraina ¨¨ molto conosciuto, nell’ottobre del 2021 ha anche partecipato al corrispettivo "Ballando con le stelle" del suo Paese sulla tv nazionale.
IN GUERRA
¡ªOra i suoi sorrisi si sono spenti, lasciando il posto a un volto serioso e a uno sguardo battagliero. I suoi social si riempiono di video e foto sulla guerra che sta sconvolgendo l’Ucraina. Prima gli approfondimenti sull’attualit¨¤, poi i duri attacchi a Putin: "L’unico che dovrebbe morire". Infine l’ultimo post prima di arruolarsi con una foto di suo figlio con la bandiera gialloblu: "Questo ¨¨ mio figlio. Non voglio che abbia "fratelli" che, per ordine di un pazzo, vengono a casa sua con le armi. Quel termine ¨¨ forzato, non saremo mai "fratelli" - riferendosi ai russi -. Forse saremo amici, ma prima dovrete imparare a rispettarci e dovrete cambiare il vostro governo. Ora state irrompendo nel nostro territorio con i carri armati, wow, che fratelli! No grazie! Putin andrai all'inferno! Rispetto e ringrazio tutti i cittadini russi che ci sostengono, non intendo offendervi. Il mio atteggiamento nei vostri confronti non ¨¨ cambiato, vi sono ancora un amico e, spero, di poter continuare a considerarci tali". Stanislav Horuna ¨¨ solo l'ultimo dei molti campioni ucraini che hanno deciso di combattere sul campo questa guerra, prima di lui i pugili campioni del mondo Oleksandr Usyk, Vasiliy Lomachenko e Wladimir Klitschko.
IL SOSTEGNO FIJLKAM
¡ªA sostegno del popolo ucraino ¨¨ poi arrivata la comunicazione della Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali): "La federazione censura fortemente ogni forma di violenza tra i popoli e ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. Come Federazione di sport da combattimento sottolinea quanto essi siano basati sugli incrollabili valori del rispetto dell’altro, del fair play e dell’amicizia fra i popoli. Come tantissime organizzazioni in tutta Europa vuole portare un sostegno concreto all’Ucraina nella speranza che il vento della pace abbia il sopravvento sulle ingiustificate ed aberranti violenze cui ¨¨ sottoposto il suo popolo, pertanto il Consiglio Federale ha espresso la massima disponibilit¨¤ ai Presidenti Koshliak Mykhailo (Judo), Yuriy Kopytko (Lotta) e Ivan Dutchak (Karate) aprendo le porte del Centro Olimpico "Matteo Pellicone" di Ostia per ospitare le squadre olimpiche ucraine. ? un piccolo gesto che si affianca alle pi¨´ importanti iniziative intraprese dal nostro Governo. A tutti le atlete e gli atleti ucraini, a tutte le vittime di questa inaccettabile guerra va il pensiero della famiglia Fijlkam nella speranza che la violenza termini al pi¨´ presto".
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