Audi Electric Mountain Bike: e-mtb ad alto livello

Audi espande la sfera d’influenza della gamma e-tron nel mondo della mobilità sostenibile affiancando all’attuale ventaglio di vetture proposte, dal Suv di medie dimensioni Q4 alla super-berlina RS e-Tron GT, una mountain bike a pedalata assistita sviluppata in collaborazione con l’italiana Fantic, spinta da un propulsore Brose da 250 W e 90 Nm e dotata di una ciclistica di alto livello comprendente sospensioni anteriori e posteriori firmate ?hlins e freni Braking First.

Audi e-bike, come è fatta: motore e batteria

Ad assistere la pedalata è un motore Brose S-Mag con alloggiamento in magnesio, in grado di erogare fino a 250 W e 90 Nm di coppia, modulabili con quattro diverse mappature personalizzabili tramite smartphone, dalla più parsimoniosa "Eco" alla "Boost", con la quale si estraggono le massime prestazioni. Dispone inoltre delle modalità di assistenza intermedie "Tour" e "Sport", oltre che della "Walk", volta a facilitare il trasporto a mano. La batteria da 36 V, ben integrata nel telaio ma all'occorrenza removibile, vanta una capacità di 720 Wh, sufficiente a garantire un'adeguata assistenza alla pedalata anche nelle escursioni più lunghe.

Audi e-bike, come è fatta: le sospensioni

L'e-bike dei Quattro anelli è costruita attorno ad un telaio in alluminio e fibra di carbonio, accompagnato da una ciclistica di alto livello. All'anteriore adotta infatti una raffinata forcella ?hlins RXF m.2?da 180 mm di escursione e steli da 38 mm: ispirata nell'impostazione tecnica al vincente modello a doppia piastra DH38, consente di giocare con un ampio ventaglio di regolazioni, come la pressione della camera positiva e della negativa, al punto che per estrarne il grandissimo potenziale sarebbe consigliabile, per un neofita, farsela "cucire addosso" da un professionista. Come ammortizzatore posteriore adotta sempre un componente fornito dal costruttore svedese, un??hlins TTX 22m a molla con 180 mm di escursione.?

Audi e-bike, come è fatta: i freni

I freni sono invece dei Braking First con corpo pompa e pinza ricavati dal pieno tramite Cnc, esteticamente appaganti da vedere ma soprattutto particolarmente efficaci all'atto pratico. Nati dall'esperienza maturata con il precedente modello Incas, si distinguono per il minor peso, la maggiore potenza frenante e la possibilità di andare a modificare l'intensità di frenata sostituendo le cartucce. A livello di dischi freno, all'anteriore monta un'unità da 220 mm, e al posteriore una da 203 mm.

Audi e-bike, come è fatta: le ruote

L'Audi Electric Mountain Bike riprende la configurazione mullet, con ruota anteriore da 29" e posteriore da 27,5". Nello specifico, i cerchi sono degli E-Deemax tubeless ready prodotti da Mavic, ricoperti come dotazione di serie da due pneumatici sviluppati dall'italiana Vittoria appositamente per e-bike: all'anteriore un E-Mazza da 2.6, ed al posteriore un E-Martello da 2.8.

Audi e-bike, come è fatta: dotazione e peso

Completano l'insieme il cambio Sram GX Axs?con e-click, il deragliatore Sram GX Eagle, le pedivelle da 155 mm, un pacco pignoni Sunrace Silver Red e un reggisella telescopico da 100 mm di corsa. Il peso è di 25,5 kg con batteria inclusa, valore in linea con quello di altri mezzi dalle analoghe dotazioni.

Audi e-bike, come è fatta: lo stile

Particolarmente ricercato è anche l'aspetto estetico di questa e-bike, che "indossa" una livrea ripresa direttamente dalle creature più recenti di Audi Motorsport, una su tutte la RS Q e-tron schierata nella Dakar. Non mancano poi chicche sfiziose come le finiture in oro dei freni Braking First, o il carro posteriore che "sfuma" da una trama in fibra di carbonio ad un colore nero lucido.??

Audi e-bike, come va: in salita

Il motore Brose offre una grande assistenza alla pedalata, in particolar modo quando si va a selezionare la modalità "boost", con la quale arriva a spingere veramente forte permettendo di superare in scioltezza anche pendenze importanti. Risulta inoltre molto silenzioso in marcia, e restituisce un piacevole feedback alla pedalata, anche quando si spegne perché si è superata la velocità massima.? Contribuiscono a rendere piacevoli le escursioni anche la buona autonomia garantita?dalla batteria, che consente di sfruttare in tranquillità le modalità di assistenza più generose, e la posizione in sella comoda e rilassata.?

Audi e-bike, come va: in discesa

L'e-bike dei Quattro anelli si comporta brillantemente anche sulle discese più ripide e accidentate. Merito anzitutto della raffinata forcella ?hlins RXF: una volta trovato il settaggio più adatto alle proprie necessità sa regalare grandissime soddisfazioni, grazie alla sua notevole sensibilità che le permette di copiare egregiamente l'andamento del terreno, assorbendone nel contempo in maniera impeccabile le asperità. Il fondo corsa è qualcosa di pressoché irraggiungibile, perché sa sfruttare ogni mm della sua?corsa da 180 mm. Abbinata al manubrio da 800 mm ed alla configurazione mullet, quindi con ruota anteriore da 29", dona una grandissima sicurezza anche sulle discese più impegnative, e lavora in sintonia con l'altrettanto raffinato ammortizzatore posteriore. Il telaio presenta un angolo dello sterzo di 64° e un carro posteriore di 459 mm, mentre a livello di distribuzione dei pesi il retro risulta maggiormente "carico": tutte caratteristiche che aiutano a portare tanta velocità pur mantenendo sempre una grande compostezza, ma che richiedono necessariamente una guida più attiva nelle curve lente e strette. Le gomme facenti parte della dotazione di serie risultano adeguate ad un utilizzo a 360 gradi, sia quindi alle escursioni off-road che alle discese, ma chiaramente un rider più smaliziato potrebbe valutare l'adozione di unità maggiormente specialistiche?per un utilizzo prettamente enduro.

Audi e-bike, come va: conclusioni

L'Audi Electric Mountain Bike si è dimostrata un'e-mtb versatile e divertente, ottima compagna di viaggio per lunghe pedalate in montagna capace nel contempo di divertire ed emozionare quando si va a ricercare l'adrenalina in discesa. Merito di un'accurata selezione di componenti di alto livello, che danno vita ad un'e-bike piacevole da guardare, pedalare... e fare saltare!

Audi e-bike, pregi e difetti

Di seguito, cosa ci è piaciuto, e cosa meno, dell'Audi Electric Mountain Bike

Piace:

• Le sospensioni??hlins: sensibili, ricche di regolazioni e impeccabili anche sui fondi più sconnessi
• Il motore Brose: piacevolmente corposa l'erogazione, è silenzioso e molto pedalabile
• La versatilità: dall'uscita rilassante alla discesa adrenalinica, si comporta egregiamente in ogni contesto

Non piace:

• Ridotta l'escursione del reggisella telescopico
• In contesti di luce intensa, leggere il display potrebbe non risultare immediato