Audi in F.1: 350 tecnici per l'ibrido del 2026

Nella super fabbrica di Neuburg si lavora senza sosta sul nuovo motore V6, che ha già iniziato a girare. Hoffman e Becker guidano il team

Audi nel Motorsport si è distinta per le sue sistematiche evoluzioni nei diversi tipi di competizione. In passato l'impegno più evidente fu nei rally con la mitica Audi Quattro, vittoriosa nel 1984. La storia più recente si lega alla 24 Ore di Le Mans con ben 13 successi in soli 15 anni: ha introdotto tecnologie nuove come i fari laser, il motore diesel nelle competizioni e le quattro ruote motrici in pista. ? poi seguita la svolta elettrica nella Formula E, dove ha conquistato nel 2016-2018 il titolo piloti e il costruttori. Nel 2021 arriva lo sbarco nella Dakar con la rivoluzionaria RS Q e-tron, che riunisce il mondo dell'endurance e del rally con quello dell'elettrificazione debuttando, appunto, con la velocissima RS Q e-tron a trazione totalmente elettrica (con un motore termico che si occupa della ricarica). Una sorta di astronave su ruote che già nell'anno del suo debutto ottiene podi e vittorie. Nel frattempo viene avviata la progettazione e lo sviluppo della Audi da F.1, l'auto con cui la Casa tedesca debutterà nel 2026, quando il regolamento prevederà un utilizzo più ampio del motore elettrico al fianco del V6 turbo benzina.

sguardo al futuro

La lunga marcia verso il 2026 del Team Audi F.1 procede con decisione e grandi investimenti, e non a caso la divisione Sport situata a Neuburg, in Germania, è stata già ampliata per ospitare nuovi i reparti. Nel dipartimento motori sono presenti macchinari all'avanguardia con banchi dinamici per le prove della power unit ibrida e un avanzato simulatore di guida. La power unit "virtuale" sta già girando ed è stato già acceso anche il primo motore V6, che dovrà funzionare assieme a un motogeneratore elettrico di pari potenza per un totale di oltre 1000 Cv. L'uomo che guida le operazioni, nella nuova fabbrica del colosso tedesco, è un personaggio con grande esperienza come Adam Becker, a.d. di Audi F.1 Racing. Attorno a lui si sta creando un gruppo davvero importante: circa 350 dipendenti, molti dei quali provenienti dagli altri programmi sportivi in cui Audi è presente.

la squadra

Il piano di potenziamento prevede l'ingresso di altre figure di primo livello nei ruoli chiave. L'arrivo dalla McLaren di Andreas Seidl è stato strategico, ma il potenziamento porterà il team a passare dagli attuali 550 a ben 900 dipendenti. La forza di attrazione del gruppo Audi-Volkswagen, grazie alla sua tradizione, è molto forte. L'evoluzione tecnica del team è ben illustrata anche da Oliver Hoffmann, membro del consiglio di amministrazione Audi e Direttore tecnico ricerca e sviluppo: "Il primo cilindro di prova sta già lavorando in modo serrato e a settembre abbiamo acceso anche il primo motore completo al banco - spiega Hoffman -. Il progetto è ben strutturato e sul power train beneficeremo del know-how sul motore elettrico usato nella Dakar, perché l'efficienza energetica di tutto il sistema sarà ancora più importante in F.1 dal 2026 con le nuove regole sul bilanciamento dell'ibrido, la riduzione dei consumi e la parte elettrica più potente". Avete già un'idea sui vostri futuri piloti? "Probabilmente cercheremo un giovane veloce e uno più esperto".