Dalla boxe al cinema: il campione diventa attore, si racconta e incanta la giovane platea alla premi¨¨re
Ha conquistato tutti i ragazzi, Patrizio Oliva. La sua storia, raccontata al Festival dello Sport sul palco del Teatro Sociale con Rossella Pugliese, nel ruolo della madre, nello spettacolo "Patrizio vs Oliva" ha attraversato la sua sofferenza di bambino, la morte del fratello Ciro e del suo sogno di un provino con il Napoli, la speranza di un riscatto nella palestra della Fulgor. "Sinistro, destro, sinistro, destro". E quei passettini sul ring primo fondamentale da imparare. Una danza, Muhammad Ali e Ray Sugar Leonard come fonte d'ispirazione. E poi quel "fuoco", quella "fiamma" fino al titolo olimpico e mondiale.?
TELEFONINI
¡ª ?La cosa pi¨´ bella sono stata i telefonini. All'inizio, nei primi secondi, accesi, quasi a sancire la difficolt¨¤ di vedere, ascoltare, riflettete su una "storia altamente formativa", come l'ha definita lui stesso come attore-protagonista nei panni di se stesso, il campione di Mosca '80. Poi il buio ha sostituito le luci e l'attenzione ¨¨ stata catturata dal racconto, fino alla voce di Paolo Rosi, il telecronista delle sue imprese, e a un monologo in calzoncini fino all'applausone finale. Per il Festival dello Sport davvero un'apertura d'autore.
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