La parola Fenomeno, termine greco che regala suggestioni infinite
Fenomeno. Come Ronaldo (quello brasiliano), Bolt, Federer, Serena Williams, Phelps, LeBron e i nostri Federica Pellegrini e Alberto Tomba. Cio¨¨ il top assoluto e riconosciuto universalmente. Negli ultimi anni questo termine ha mandato in soffitta fuoriclasse, campioni e campionissimi. Che sia una parola di derivazione greca ¨¨ suggestivo: la modernit¨¤ di linguaggio torna sul luogo dove l’agonismo ¨¨ nato pi¨´ di tremila anni fa. Una suggestione infinita. Ma fenomeno ha altre accezioni. Non indica solo i supereroi spettacolarmente fuori dall’ordinario, i moderni semidei di Olimpia, ma significa anche “manifestazione collettiva o storica che necessita di una spiegazione”. E infatti lo sport ¨¨ un fenomeno di per s¨¦: sociale, culturale, politico, civile. Da difendere, raccontare, approfondire e coltivare.
Radici antiche
¡ªDunque l’intitolazione della seconda edizione del Festival abbraccia ogni possibile approccio allo sport e fa riferimento sia alle sue radici antiche sia alle sue declinazioni pi¨´ attuali e popolari: ai personaggi, ai miti, ma anche alle problematiche e agli orizzonti di sviluppo. E poich¨¦ fenomeno ¨¨ in realt¨¤ “ci¨° che appare” i coprotagonisti della manifestazione, la migliore espressione della vocazione e della storia di questo giornale, non possono che essere gli spettatori e gli appassionati che affolleranno ogni appuntamento del ricchissimo calendario. Lo sport senza pubblico ¨¨ l’articolazione di una parola muta, quasi senza vita. Aggregazione, festa, valori: ¨¨ ambizioso da parte nostra voler mettere tutto in campo in un unico evento. Ma anche noi sentiamo di dover accettare una sfida importante, come i migliori atleti. Essere alla loro altezza, indicarli come modelli, discutere del futuro significa credere nella risposta pi¨´ nobile che l’umanit¨¤ abbia inventato ai suoi problemi. E noi ci crediamo fino in fondo.
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