Come in uno stadio. Li hanno contati, e alla fine – uno pi¨´, uno meno – sono entrati in 50.000. Non tutti insieme, non tutti ad assistere alla stessa partita. Ma a vederne pi¨´ di 130, nelle quattro giornate di eventi, nelle 15 location distribuite nel centro di Trento in meno di un chilometro quadrato. Una media di quasi 500 ingressi per ciascun evento. Senza contare le migliaia di persone di ogni et¨¤ che hanno popolato nel weekend le vie della citt¨¤, partecipando con entusiasmo e incanto al 1¡ã Festival dello Sport, ?intuizione geniale? – parole di Arrigo Sacchi, condivise da tanti – firmata Gazzetta e Trentino. Una grande festa collettiva che mancava nel panorama dei grandi eventi italiani: dalla suggestiva inaugurazione di gioved¨¬ al Palazzo Albere, impreziosita dall’esibizione delle farfalle della ginnastica ritmica e seguita dallo show dei Katakl¨°, sino alla chiusura di domenica in piazza Duomo, davanti al maxischermo per assistere a Polonia-Italia. In mezzo, un evento dietro l’altro, a getto continuo: gli incontri con i campioni di ieri e di oggi, i maestri del calcio e i c.t. azzurri; i dibattiti con arbitri e dirigenti, medici e studiosi, scrittori e giornalisti; e poi i film a tema sportivo e gli spettacoli a teatro, protagonisti prima Neri Marcor¨¨ e poi Federico Buffa, applauditissimo col suo ?A night in Kinshasa?. Tutto esaurito in ogni sede, code anche di ore per i personaggi pi¨´ amati e conosciuti, a caccia di autografi e selfie. E s¨¬, un po’ di delusione per la concomitanza fra due o pi¨´ eventi – o per un ingresso non disponibile, magari dopo lunga attesa – c’¨¨ stata. Imprevisti da prima volta: era difficile tarare le location alla cieca, prenderci subito senza dei precedenti. E indicazioni utili per correggere il tiro fra un anno.
L'EVENTO
Il Festival dello Sport e dei record
Cairo: “Magnifica festa di popolo”
Oltre 50.000 presenze: a Trento pubblico da stadio nelle 4 giornate. Il presidente di Rcs: "Abbiamo portato alla gente le grandi emozioni dello sport"
A rileggerli adesso, i nomi dei protagonisti, quasi ci si stupisce che, in un colpo solo, a Trento si siano materializzati l’Inter del Triplete e Paolo Maldini; Steve Nash, Bob McAdoo e Dan Peterson; Pep Guardiola, Carlo Ancelotti e Arrigo Sacchi; Federica Pellegrini e Greg Paltrinieri; Stefano Baldini, Donald Quarrie e Filippo Tortu; Bradley Wiggins e Alberto Contador; Max Biaggi, Giacomo Agostini e Tony Cairoli; Luna Rossa e la Ferrari; la Ducati e le donne pigliatutto del fioretto; Sofia Goggia e la cantante Francesca Michielin; Bebe Vio e gli altri big paralimpici: oltre 200 ospiti, 27 campioni olimpici, un numero a tre cifre di medaglie e primati mondiali, Champions League a manciate.
termometro Il Festival aveva nella parola ?Record? il suo leit motiv. E Record ¨¨ pure la sintesi in sede di consuntivo, perch¨¦ era difficile pensare a tanto afflusso di pubblico. Soprattutto a tanto entusiasmo. Segno che lo sport in Italia ¨¨ vivissimo, che il calcio la fa naturalmente da padrone, ma la gente si abbevera a tutte le fonti, i bambini rimangono incantati non solo davanti alla Pellegrini, ma anche al cospetto di un cavallo come Varenne di cui non conoscono certo la collezione di trionfi. Se serviva un termometro per misurare la passione degli italiani verso lo sport tutto, Trento ce l’ha regalato.
?Siamo felici di aver organizzato il Festival dello Sport – ha detto Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup, visibilmente soddisfatto –: ¨¨ stata una magnifica festa di popolo, con centinaia di momenti appassionanti, tutti gratuiti, straordinariamente partecipati. L’idea chiave di questo successo ¨¨ quella di portare direttamente alle persone le grandi emozioni dello sport, un’impresa che La Gazzetta dello Sport ha saputo realizzare e che il territorio del Trentino ha accolto al meglio?. ?? stata una grande, prima edizione – gli ha fatto eco Maurizio Rossini, Ceo di Trentino Marketing –. La comunit¨¤ trentina ha partecipato con entusiasmo agli incontri coi campioni e alle attivit¨¤, condividendo la passione per lo sport con migliaia di ospiti provenienti da tutta Italia. ? stato un piacere organizzare con Gazzetta tutto questo e contribuire a diffondere i valori dello sport tra i tantissimi appassionati che hanno vissuto con noi queste giornate?.
Tranquilli, giusto qualche giorno di riposo e si penser¨¤ gi¨¤ al prossimo anno.
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