Festival, che emozioni sul palco! Cairo: “Degno coronamento di un’estate super”

All'inaugurazione Valentina Vezzali e Giovanni Malag¨°, i protagonisti delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo fino alle leggende Borzov e Fosbury: Trento per quattro giorni diventa la capitale dello sport italiano

L’esercizio emozionante delle ginnaste Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri danno il via alla grande inaugurazione del 4¡ã Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Sul palco del Teatro Sociale si sono alternati il presidente di Rcs Media Group Urbano Cairo con il direttore della Gazzetta, Stefano Barigelli, i grandi protagonisti dello sport italiano a cominciare dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, dal presidente del Coni e del comitato paralimpico Giovanni Malag¨° e Luca Pancalli, dal presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, dal sindaco della citt¨¤, Franco Ianeselli e dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti che ha annunciato il rinnovo dell’accordo con la Gazzetta per i prossimi 3 anni.

Appassionati

Un Festival che torna in Trentino dopo l’anno della pandemia e ritrova gli appassionati vicini ai campioni. In sala c'erano Elisa Di Francisca e il trio delle paralimpioniche Caironi, Contraffatto e Sabatini. A presentare l’evento sono stati Giorgia Rossi e Jury Chechi. Il presidente Cairo ha parlato di "un’estate spettacolare, il Festival ¨¨ il degno coronamento di un’estate cos¨¬ bella e ricca di successi, Gianni Valenti si ¨¨ inventato un programma con 100 eventi. Il primo Festival poteva essere pi¨´ facile, ma poi serviva tanta fantasia. Davvero un anno che vorremmo non terminasse mai".

La Vezzali ha annunciato in diretta che negli stadi la capienza di pubblico sar¨¤ portata al 75% e nei palazzetti al 60%. Il ritorno degli appassionati ¨¨ diventata una necessit¨¤ per le squadre di calcio, ha sottolineato il presidente Cairo, alle prese con "situazioni finanziarie di grandi difficolt¨¤. E’ stato un anno complicato, molto pesante. Dal punto di vista sportivo, perch¨¦ il pubblico ¨¨ parte integrante, soprattutto per noi del Toro, ci ¨¨ mancato l’uomo in campo. E poi ¨¨ mancato molto dal punto di vista economico, perch¨¦ i bilanci delle squadre tutte, in Italia e all’estero, sono pesantemente falcidiati dalla mancanza di pubblico quindi dalla mancanza di incassi dal botteghino e dagli abbonamenti, dalle sponsorizzazioni”. Il presidente Fugatti: "Trento ¨¨ il luogo giusto per il Festival, siamo tra le province pi¨´ sportive d’Italia. Per noi ¨¨ un orgoglio e un onore". Malag¨° e Pancalli hanno ripercorso le grandi conquiste a Tokyo con le 109 medaglie e ricordato che a febbraio il Trentino attraverso la bandiera che verr¨¤ consegnata a Pechino 2022 potr¨¤ respirare gi¨¤ le atmosfere olimpiche. “I pianeti si sono allineati, questo ¨¨ successo a Tokyo - dice il capo dello sport italiano. Nel disastro della pandemia siamo stati pi¨´ capaci di altri. Abbiamo avuto un piccolo stop durante il lockdown ma poi abbiamo creato un protocollo per non far fermare gli atleti di alto livello. Avendo un anno in pi¨´ abbiamo fatto di necessit¨¤ virt¨´. Siamo tutti ancora giustamente eccitati per quello che ¨¨ successo a Tokyo, che ci stiamo dimenticando che tra meno di quattro mesi abbiamo le olimpiadi invernali, dove valle quello che avevo detto per Tokyo, ne vedremo delle belle”. Sul palco si sono infine alternati due miti dell’atletica del passato, Valerji Borzov e Dick Fosbury. Passato e presente, leggende che continuano nel segno dei Giochi. E il Festival da oggi sta contribuendo a raccontare queste grandi storie.