Domani sera, a Parma, Atalanta-Inter assegner¨¤ lo scudetto Primavera. Per i bergamaschi sar¨¤ un ritorno in finale dopo sei anni (l’ultimo titolo ¨¨ del 1998), per i nerazzurri milanesi invece c’¨¨ la possibilit¨¤ di infilare un tris storico. Per l’Inter nella categoria ¨¨ un’et¨¤ dell’oro: dopo i due trionfi consecutivi con Vecchi, ora tocca al tecnico Armando Madonna. Il terzo titolo avrebbe il sapore del "dominio", tanto pi¨´ meritevole perch¨¦ stagione dopo stagione i reduci della vittoria precedente sono pochi, pochissimi. Un po' per raggiunti limiti di et¨¤, un po' per esigenze di mercato, l'Inter Primavera viene rinnovata, o meglio rivoluzionata in ogni stagione. In questa era partita maluccio, ha svoltato dopo Natale e si ¨¨ garantita uno dei primi quattro posti presto, frenando poi nel finale ma restando seconda dietro l'Atalanta che ha dominato la stagione. Fra i protagonisti delle due vittorie precedenti ci sono Gravillon, Vanheusden, Emmers, Pinamonti, Valietti, Colidio, Odgaard, Bettella e Zaniolo.
Gli investimenti
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Nella squadra attuale si sono spesso presi i riflettori l'argentino Colidio e l'ex-genoano Salcedo, prima che Sebastiano Esposito scalasse posizioni nonostante i 17 anni ancora da compiere. Ma nella squadra di Madonna, spesso schierata con formazioni compatte, accorte e pronte al sacrificio, gli elementi interessanti sono numerosi. Alcuni sono arrivati a rinforzare il settore giovanile grazie anche ad investimenti importanti. Su tutti spicca Facundo Colidio: per prenderlo dal Boca sono serviti oltre 9 milioni. Classe 2000, ha confermato di avere un feeling col gol di quelli che non si insegnano. Non sempre ruba l'occhio, ma poi lo ritrovi nel tabellino. Eddie Salcedo ¨¨ arrivato all'Inter avendo gi¨¤ debuttato in A: ora ¨¨ in prestito, ma verr¨¤ riscattato dal Genoa per 8 milioni. Dall'anno scorso il play davanti alla difesa, nonch¨¦ designato ai calci piazzati ¨¨ Marco Pompetti, pagato 4 milioni dal Pescara: gran piede, talento e buone decisioni, pecca un po' in velocit¨¤ e fisico. L'anno scorso fu Mvp della finale, preferito a Zaniolo, in estate dovrebbe andare a fare esperienza.
I reparti
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Acquisto oneroso ¨¨ stato anche quello di Mulattieri, per cui fu bruciata la Juve ma che ha incontrato qualche difficolt¨¤ in pi¨´ del previsto: domani dovrebbe partire dalla panchina, del resto il settore avanzato ¨¨ iper-ricco, anche con Adorante fermo per infortunio. In semifinale Esposito ha giocato 22' (segnando una doppietta in 11' e confermando tutto ci¨° che di buono si dice di lui) e Merola, reduce da un infortunio, ¨¨ rimasto a sedere. A centrocampo ai lati di Pompetti agiscono Schir¨° (tanta quantit¨¤) e Gavioli come incursori. Quest'ultimo, centrocampista box to box, ¨¨ nel giro delle nazionali giovanili e piace sul mercato, anche di A. La difesa si basa sull'"esperto" (per la categoria) Nolan, con Rizzo stopper possente e Zappa, terzino destro di ruolo, che fa il terzo centrale nel nuovo 3-5-2. Grassini e Corrado sono gli esterni di gran corsa e numerose proiezioni sul fondo, il portiere Dekic ¨¨ un altro punto di forza. Il serbo garantisce parate che spesso valgono punti e sembra aver limitato gli errori: anche lui ¨¨ destinato a un prestito. Dietro al titolare c'¨¨ Pozzer. Poi spinge, per il prossimo ciclo, Filip Stankovic, classe 2002 e figlio di Dejan.
