Rivoluzione in tacco: su, ancora pi¨´ su, con due bestioni come Romelu Lukaku ed Edin Dzeko, due che andarli a spostare negli ultimi 30 metri diventa un problema grande cos¨¬. L’ha pensata bella, Antonio Conte. Vuole una squadra che sappia quando affrontare la battaglia con il piedino morbido, e allora Dzeko, e pure con il muscolo in evidenza, e allora Lukaku: in tutto 383 centimetri da marcare, 383 centimetri per segnare. Per trasferirsi, intanto, Dzeko ce l’ha messa tutta scegliendo l’Inter un giorno di marzo. Ora sta a Marotta e ad Ausilio cercare l’incastro in termini di valutazione e contropartite con la Roma. Lukaku ¨¨ un affare da 80 milioni: tanto chiede lo United, che ha gi¨¤ rifiutato l’ipotesi di uno scambio con Perisic. Mentre l’arrivo di Dzeko ¨¨ completamente slegato dall’affaire Icardi, quello di Lukaku ¨¨ invece agganciato all’ex capitano. Se Marotta e Ausilio riusciranno nel piano, l’Inter si ritrover¨¤ con una coppia di torri che non ha eguali nel panorama europeo. Andando a cercare bene, si trova qualcuno che supera quota 383 centimetri con due giocatori, ma non stiamo parlando di squadre big, e nemmeno di giocatori top. Due giganti fianco a fianco sarebbero un unicum. Lukaku ha forza e tendenza ad attaccare la profondit¨¤, Dzeko ha piedi e cervello da playmaker avanzato, entrambi hanno esperienza sufficiente e disposizione a ?pensare collettivo? per lasciare spazi e tiri al compagno.
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L’Inter dei giganti: Dzeko e Lukaku. Conte vuole centimetri per i gol
Edin e il belga formerebbero una coppia unica ma compatibile: per arrivare a Romelu prima serve la partenza di Icardi
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