La madre di tutte le domande nasce spontanea a fine intervista, dopo aver sentito parlare Sara Gama per quasi unĄŻora con idee chiare e senza sconti: Sara, ma non ¨¨ che ti butti in politica? Lei, sicura, volitiva, decisa, modello per un paio di generazioni di calciatrici e fonte di ispirazione per tutte le ragazzine che ambiscono a calciare un pallone sul serio (e probabilmente per lĄŻuniverso femminile tout court) grazie alle battaglie portate avanti allo scopo di ottenere pari diritti rispetto ai colleghi uomini, sorride e risponde cauta, ma neanche poi tanto: "Valuto ogni tipo di proposta che mi viene presentata. Ne esamino i contenuti. A me piace pensare di costruire qualcosa, qualsiasi essa sia. Il senso della vita ¨¨ questo: fare qualcosa di positivo, che sia far star bene qualcuno o realizzare un progetto. La politica ¨¨ tante cose. Tutti noi facciamo politica. Io lĄŻho fatta nello sport. E, per come la intendo io, la politica Ą°altaĄą ¨¨ quella dellĄŻantica Grecia e dellĄŻantica Roma, intesa come cura dei bisogni del cittadino".
l'intervista
Gama: "Nella vita gioco da punta"
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