Edouard Boulanger, il nuovo navigatore di Nasser Al-Attiyah, svela il suo segreto: "Allenamento costante tra bici e triathlon off road"
Che cos'ha di speciale Edouard Boulanger, storico e conteso navigatore plurivittorioso alla Dakar a fianco di Stephan Peterhansel (6 vittorie in moto e 8 in auto) e ora al fianco di Nasser Al-Attiyah? Si allena tanto, ma non solo sulle quattro ruote motorizzate. ¡°La bici ¨¨ la mia passione ed ¨¨ uno dei miei principali strumenti di allenamento. Il ciclismo ¨¨ lo sport che mi accompagna sin dall¡¯infanzia. Grazie alla recente amicizia con Stefano Migliorini ho scoperto la bici elettrica e sono tornato bambino. Sono cresciuto tra foreste e campi, ho trascorso infanzia e adolescenza attraversandoli a pedali. Da che mi sono trasferito sulle Alpi svizzere ho trovato nella e-mtb l¡¯ibrido perfetto tra due mie grandi passioni: la mtb e l¡¯enduro motoristico, che qui ¨¨ impensabile, praticamente vietato¡±. Qualcosa unisce dunque Boulanger al suo nuovo partner Al-Attiyah: l¡¯eclettismo. Oltre ad essere il pilota di rally pi¨´ vittorioso degli ultimi 10 anni, Nasser ha partecipato a 5 edizioni dei Giochi Olimpici nel tiro a volo e si prepara alla sesta.?
tanto sport
¡ª ?¡°La mountain bike ¨¨ stato il mio primo sport" dice il navigatore transalpino, che ¨¨ stato tesserato anche per la formazione italiana Torino Triathlon. "Poi ho cominciato con il canottaggio, dove ho vinto 7 titoli francesi e 2 mondiali juniores. Quindi ¨¨ stata la volta del motociclismo off road: ho corso 13 volte l¡¯Enduropale du Touquet, una gara che vede 1000 partecipanti sulla stessa linea di partenza, e alcuni dei maggiori rally: Faraoni; Tunisia e Marocco. Nel tempo libero facevo?triathlon, ho provato anche l'Ironman: ¨¨ un modo di mantenersi in forma che apprezzo. Ultimamente sono passato al triathlon off road, con trail running e mountain bike. Un vero spasso¡±.?
PREPARAZIONE
¡ª ?¡°Per essere un buon copilota, occorre la massima preparazione fisica, oltre che mentale"?sottolinea il copilota, che ¨¨ anche Ironman Certified Trainer. "Sopportiamo accelerazioni molto violente, con estremi che superano i 15G. In certi momenti siamo come la pallina di un flipper. Per affrontare da seduti percorsi cos¨¬ accidentati, in gare che durano 10 ore al giorno e a una temperatura superiore ai 40 gradi, vestiti di casco e tuta ignifuga, ci vuole un fisico allenatissimo. In pi¨´ devi reagire a ogni evento che accade, mantenere calma assoluta e tenere il pilota in rotta. Il cervello deve funzionare al 100% in una situazione di stress fisico e psicologico fortissimi. La mia preparazione fisica occupa non meno di 12 ore a settimana. Devo allenare la velocit¨¤ e l¡¯imprevisto in situazioni di fatica. La mountain bike sulle Alpi ¨¨ sicuramente un ottimo modo di prepararsi perch¨¦ allena sia il cuore che la vista, con la ricerca delle traiettorie migliori in assenza di tempo decisionale¡±.?
E-BIKE
¡ª ?¡°Nel luogo in cui abito, la pratica del ciclismo fuoristrada ¨¨ super impegnativa: ¨¨ uno scenario di montagna con grandi dislivelli. Inoltre, per allenarmi ho bisogno di mantenere frequenze cardiache controllate e di percorrere lunghe distanze. Ecco, tutto l¡¯allenamento cardio-muscolare lo svolgo con una mtb elettrica (la Mig R di Thok E-Bikes): mi consente un lavoro mirato. Con una bicicletta muscolare sei legato alla tipologia di terreno che trovi, non controlli la frequenza cardiaca. Con una bicicletta elettrica puoi regolare lo sforzo e fare allenamenti finalizzati e precisi¡±.
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