L¡¯area dell¡¯omonimo vino bianco, tra Monferrato e mar Ligure, ¨¨ ideale per il cicloturismo. Ecco due itinerari per bici da strada e gravel
Fare sport in una terra che deve il proprio nome a un nobile vino bianco, il Gavi Docg tutelato dall¡¯omonimo consorzio, incastonata tra le colline del basso Piemonte e i primi rilievi appenninici. Un paesaggio unico nel suo genere a un¡¯ora di distanza da Milano. ( Leggi i dettagli del ¡°bonus mobilit¨¤¡± per l¡¯acquisto di bici, e-bike, monopattini ).
PIEMONTE: TERRE DEL GAVI
¡ª ?Tra filari di alberi, boschi, valli e colline, il primo approccio al territorio si pu¨° legare alla pratica dello sport e al cosiddetto ¡°turismo slow¡±, un concetto fondato sulla voglia di spostarsi e conoscere in profondit¨¤ le caratteristiche di un luogo e delle sue genti. In questo solco un ruolo particolare ¨¨ rivestito dal cicloturismo, che nel Gavi (Alessandria), in Piemonte, vive grazie ad alcune proposte create ad hoc per scoprire le bellezze tese tra il Mar Ligure e il Monferrato cogliendo l¡¯occasione per praticare attivit¨¤ fisica.
Vediamo nel dettaglio due itinerari adatti a tutti i biker con biciclette da strada, gravel, trekking, ma anche mountain bike. ( Leggi la guida al modello di bicicletta pi¨´ adatto alle proprie esigenze ).
1- TRA I CASTELLI DEL GAVI
¡ª ?Alla scoperta delle colline ricoperte di vigneti e dominate da castelli nobiliari, ognuno al centro di un differente comune. Un percorso ad anello con partenza e arrivo da Gavi, che transita per Francavilla Bisio, Pasturana, Tassarolo e Monterotondo.
Trenta chilometri adatti a bici da strada, gravel e trekking bike in particolare seguendo le strade secondarie Sp 160, Sp 156, Sp 158, Sp 162 e Sp 160. I principali punti d¡¯interesse sono i castelli di Tassarolo, Francavilla e Pasturana.
Distanza: 30 chilometri; partenza e arrivo: Gavi; difficolt¨¤: intermedia; bici consigliata: strada, gravel, trekking.
2-SULL¡¯APPENNINO CHE SA DI MARE
¡ª ?Tra vigneti e boschi che salgono sui pendii delle basse montagne che conducono verso il Mar Ligure, in direzione di Genova. Un saliscendi che si addentra nel Parco delle Capanne di Marcarolo fino a Voltaggio, iniziando ad ¡°assaporare¡± il profumo del mare.
Partenza e arrivo da Gavi; si transita per Parodi Ligure, Bosio, Voltaggio, Carrosio. Quaranta chilometri percorrendo le strade secondarie Sp 168, Sp 169, Sp 170, Sp 165, Sp 160. Tra i punti d¡¯interesse i paesaggi della Val Lemme e a Carrosio, sulla via del ritorno, il ¡°geosito¡±, un¡¯architettura naturale che testimonia i processi che hanno formato e plasmato il nostro pianeta.
Distanza: 40 chilometri; partenza e arrivo: Gavi; difficolt¨¤: intermedia; bici consigliata: strada, gravel, trekking.
Cosa visitare: la storia
¡ª ?Un territorio piemontese da scoprire in bicicletta programmando una o pi¨´ giornate sui pedali. Da non perdere il Forte di Gavi (nell¡¯omonimo comune), costruito a pi¨´ riprese a partire dal XII secolo in posizione dominante, prima castello, poi fortezza militare a protezione del confine nord della Repubblica di Genova; l¡¯attuale costruzione del Forte risale al Seicento. Inoltre merita una visita all¡¯antica citt¨¤ romana di Libarna, a Serravalle Scrivia, costruita all¡¯incrocio tra le vie commerciali Postumia, Francigena e Del Sale: i resti del Teatro antico sono ancora visibili.
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