Gli ultimi giorni prima della gara sono quelli per consolidare il lavoro o compromettere tutto con errori banali
Mancano 11 giorni alla Milano Marathon e questo ¨¨ il momento per finalizzare il lavoro fatto nei mesi scorsi. Ora, infatti, si pu¨° capitalizzare l¡¯allenamento, oppure vanificare il tutto con una serie di errori banali figli della voglia di recuperare quello che non ¨¨ stato fatto. Con Stefano Baldini, campione olimpico nella maratona ad Atene 2004 e ora allenatore di diversi atleti professionisti e capitano degli Asics Frontrunner, abbiamo individuato cinque consigli per arrivare preparati alla gara di domenica 3 aprile. ¡°Il runner iscritto alla Milano Marathon ¨C spiega Baldini ¨C oggi pu¨° trovarsi in due situazioni: pu¨° essere tranquillo perch¨¦ consapevole di essersi allenato bene oppure preoccupato per la ragione opposta. In questo secondo caso, il pi¨´ grande errore che possa commettere ¨¨ provare a recuperare in poco pi¨´ di una settimana tutto il terreno perduto nei mesi scorsi¡±.?
1. La zona rispetto gara
¡ª ?Gli ultimi 10 giorni rappresentano la cosiddetta ¡®Zona rispetto gara¡¯ e sono quei giorni in cui si finalizza il lavoro delle settimane precedenti. A 10 giorni dalla gara, per esempio, ¨¨ il caso di fare l¡¯ultimo allenamento vero e proprio con almeno la met¨¤ della distanza di gara corsa a ritmo sostenuto. Questa ¨¨ la fase in cui bisogna mantenere, perch¨¦ quello che c¡¯era da costruire, ormai dovrebbe essere su. Pensare di costruire ora equivale a distruggere. Certo, c¡¯¨¨ chi, per un motivo o per l¡¯altro, ha programmato una mezza domenica prossima, a una settimana dalla gara: l¡¯importante, per¨°, ¨¨ che sia intesa come un allenamento funzionale alla maratona e che ci sia una ragione valida per correrla.?
2. La scarpa giusta
¡ª ?Se non si ¨¨ ancora scelto con quale scarpa correre, questo ¨¨ il momento di decidere e, soprattutto, averla fisicamente a disposizione. Soprattutto se ¨¨ nuova, ¨¨ importante provarla nell¡¯ultimo allenamento lungo e poi indossarla ancora in un altro allenamento prima della gara, corso a ritmo non troppo sostenuto.?
3. La corretta alimentazione
¡ª ?Questo ¨¨ anche il momento per definire la corretta strategia di alimentazione e integrazione per la gara, chiaramente con l¡¯ausilio di un nutrizionista o sulla base dell¡¯esperienza maturata nelle precedenti maratone. ? il momento di simulare la gara in allenamento e testare la colazione giusta dopo la sveglia, cosa mangiare la sera prima, eccetera, in maniera tale da avere il minor numero possibile di contrattempi il 3 aprile.?
4. Un occhio al meteo
¡ª ?? sempre bene tenere monitorate le previsioni meteo per il giorno della gara. Negli ultimi 4-5 giorni, quando diventano pi¨´ accurate, ¨¨ anche il momento giusto per decidere l¡¯abbigliamento da indossare e le cose da fare prima della gara. In caso di bella giornata, per esempio, si potrebbe decidere di andare un po¡¯ prima alla partenza nel parco dei Giardini Montanelli. O, comunque, avere in mente come organizzarsi per ogni eventuale condizione climatica.?
5. La strategia di gara
¡ª ?Un¡¯altra cosa da definire con anticipo ¨¨ il proprio obiettivo di corsa. La Milano Marathon ¨¨ sempre stata ben attrezzata con i ¡°pace maker¡±, gli assistenti che, con palloncini o maglie particolarmente colorate e sempre molto visibili, dettano il ritmo per chi preferisce correre in compagnia e ha un preciso target di tempo. Il? consiglio ¨¨ quello di essere conservativi nella prima? parte di gara, anche perch¨¦ cos¨¬ si avranno poi le energie per rimontare quelli che avranno esagerato all¡¯inizio e questo dar¨¤ anche un grande stimolo a chiudere la gara nel migliore dei modi.
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