Le novit¨¤ della competizione sono croce e delizia per i veicoli a energia alternativa: favoriti da frazioni pi¨´ corte e neutralizzazione obbligatoria, ma a rischio nella tappa marathon
I numeri ufficiali della competizione, annunciati dal direttore generale, David Castera, parlano di 1030 concorrenti, su 560 veicoli, di cui 166 fra moto e quad, 193 fra auto e SSV, 57 camion e 144 mezzi iscritti alla Dakar Classic con 49 nazionalit¨¤ presenti. Molte le novit¨¤ regolamentari che l¡¯organizzazione, Aso, ha annunciato alle squadre e ai concorrenti: tanti cambiamenti dettati dall¡¯appartenenza, ora, della Dakar ai due Campionati mondiali Cross Country Rally Fia e Fim. Inevitabile il giro di vite su molti articoli dei due regolamenti per una competizione che strizza l¡¯occhio alle energie alternative e al futuro. Non a caso alcune delle decisioni presentate, e in parte discusse con i team manager, vanno proprio verso una maggiore sostenibilit¨¤ ambientale.
Nuovo regolamento
¡ª ?Tappe non troppo lunghe, e speciali sempre spezzettate, in due o addirittura in tre tronconi: quelle belle tappone che hanno reso leggendaria questa gara, quei 1000 km al giorno che piegavano anche i piloti pi¨´ coriacei sono scomparse, a favore di prove speciali non pi¨´ lunghe di 465 km, diluite fra settori selettivi, trasferimenti e neutralizzazioni. Il tutto per permettere ai mezzi di fare rifornimento, nel corso di una neutralizzazione che ¨¨ diventata obbligatoria per tutti, anche per chi ha serbatoi talmente grandi da poter correre per due giorni senza aver mai bisogno di fermarsi.
l'incognita della tappa marathon
¡ª ?Provvedimenti che vanno a favore dei veicoli elettrici che con due o tre tappe all¡¯interno della prova speciale, possono ricaricare in parte le batterie, e sempre pi¨´ lo potranno fare in futuro, in quella Dakar che si propone nei prossimi anni un ordine di partenza interamente green. Se Audi accoglie con sollievo questa decisione, vive sicuramente con pi¨´ angoscia la prima parte della tappa marathon, la famosa tappa senza assistenza alla sera che si correr¨¤ il 3 e il 4 gennaio.
La Casa tedesca che schiera al via la nuovissima RS Q e-tron interamente elettrica infatti, dopo la prima lunga tappa che porter¨¤ tutta la carovana del rally ad Hail e una seconda tappa di 546 chilometri complessivi, di cui 334 di prova speciale, si trover¨¤ ad affrontare come tutti la prima parte della marathon di 585 chilometri totali con una prima speciale di 339. Ma il nuovo regolamento impone che questo settore sia portato a termine per poter continuare la gara: in caso questo non avvenga l¡¯equipaggio non potr¨¤ accedere al bivacco della tappa marathon, situato ad Al Artawiyah e non potr¨¤ prendere il via il giorno dopo per la seconda parte della marathon. Verr¨¤ spedito, come accadeva nel gioco del Monopoli, direttamente al bivacco di Al Qaisumah senza passare dal via, senza il settore selettivo da 368 chilometri cio¨¨, ma solo con un trasferimento.
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l'incubo forature
¡ª ?Penalit¨¤, squalifiche e proseguimento della gara nella categoria Dakar Experience, fuori dalla classifica generale, esclusi dal podio e privati della medaglia di finisher, sono solo alcuni dei provvedimenti che potranno coinvolgere i concorrenti, giorno dopo giorno. E per incappare in questo triste destino basta anche solamente forare pi¨´ di due gomme sempre nella tappa marathon: la sera prima della partenza della terza tappa ad Hail infatti, le gomme di ogni vettura prioritaria FIA verranno marcate. Le quattro montate sulla vettura e le due di scorta verranno segnate dai commissari e le stesse gomme dovranno arrivare al bivacco della quarta tappa: se questo non accadr¨¤ l¡¯equipaggio verr¨¤ messo fuori gara.
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