Il team britannico per la prima volta con due monoposto davanti a tutti, terzo Guenther.?Wehrlein (Porsche) ¨¨ sesto, ma resta al comando del Mondiale con 94 punti, approfittando della giornata non brillante dei suoi avversari diretti
La Jaguar fa la voce grossa nell¡¯E-Prix di Berlino. La vittoria del team britannico porta la firma di Mitch Evans: il neozelandese vince il settimo round del Mondiale Formula E, bissando la vittoria in Brasile. A suo fianco sul podio c¡¯¨¨ il compagno di squadra Sam Bird in quella che ¨¨ la prima doppietta del marchio inglese. Sorride anche Maserati, al primo piazzamento in top 3 con un coriaceo Maximilian Gunther. Non si registrano grossi scossoni nella classifica iridata: Pascal Wehrlein (Porsche) resta al comando con 94 punti, approfittando della giornata non brillante dei suoi avversari diretti, vittime o protagonisti in negativo di una gara caotica. Solo Nick Cassidy riesce a rosicchiargli qualche punto.
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la gara
¡ª ?Sono 40 i giri previsti inizialmente. La pole va a Sebastien Buemi (Envision Racing), davanti a Sam Bird (Jaguar Tcs Racing) e al campione uscente Stoffel Vandoorne (DS Penske). Al via, per¨°, ¨¨ Dan Ticktum (Nio) a portarsi al comando. Il britannico, partito dalla quarta posizione, si esalta con uno splendido sorpasso all¡¯esterno. Seguono lo stesso Buemi, Bird, Vandoorne e Gunther. I piloti di vertice scelgono di utilizzare subito l¡¯attack mode: al terzo giro allargano la traiettoria Ticktum, Buemi e Vandoorne, imitati da Bird e Gunther nella tornata seguente.?
mossa vincente
¡ª ?In controtendenza, invece, Evans, partito dalla nona posizione, che mantiene i giri lunghi per il finale. Sar¨¤ la mossa vincente. Le diverse strategie contribuiscono ad agevolare le rimonte, a partire da quella di Jake Dennis. Il britannico di Avalanche -Andretti si alterna al comando con Bird, Vandoorne e Mortata. Non fortunato proprio quest¡¯ultimo che vede vanificato il proprio attack mode dall¡¯ingresso della Safety Car per detriti in pista lasciati dal contatto tra Camara e Gunther. Dopo l¡¯uscita della Safety Car, la classifica recita: Vandoorne, Evans e Bird nei primi tre posti.?
ingorghi
¡ª ?Continuano i rimescolamenti in classifica, uniti a un ritmo non elevato che nelle retrovie crea pi¨´ di un ingorgo. Ne fa le spese proprio Vandoorne, coinvolto in un incidente con Ticktum. Entra la Safety Car per la seconda volta. Subito dopo disastro di Dennis che colpisce Da Costa e vanifica la possibilit¨¤ di recuperare punti su un Wehrlein in ombra. Nel finale scappano via Gunther, Evans, Bird e Buemi. Anche in questo caso si susseguono i sorpassi. Decisivo quello di Evans a tre dal termine: il neozelandese, bravo a gestire la vettura, fa il vuoto. All¡¯ultimo passaggio Bird e Gunther riescono a superare Buemi e a conquistare il podio.
ordine d'arrivo
¡ª ?Questo l'ordine d'arrivo di gara 1 dell'E Prix di Berlino:?
1. Evans (Jaguar TCS Racing) ¨C 43 giri
2. Bird (Jaguar TCS Racing) +1.850
3. Guenther (Maserati MSG Racing) +2.738
4. Sebastien Buemi (Envision Racing) +2.849
5. Cassidy (Envision Racing) +4.787
6. Wehrlein (TAG Heuer Porsche) +9.111
7. Vergne (DS Penske) +9.191
8. Lotterer (Avalanche Andretti) +9.504
9. Mortara (Maserati MSG Racing) +10.159
10. Rowland (Mahindra Racing) +10.308
classifica formula e
¡ª ?Le prime posizioni del Mondiale:
- Wehrlein (Ger/Porsche) 94
- Cassidy (Nzl/Envision) 71
- Vergne (Fra/DS Penske) 66
- Evans (Nzl/Jaguar) 64
- Dennis (GB/Andretti) 62
- Bird (GB/Jaguar) 62
- Da Costa (Por/Porsche) 58
- Buemi (Svi/Envision) 57
- Rast (Ger/McLaren) 40
- Hughes (GB/McLaren) 32
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