l'intervista
Biagi: "Maserati in Formula E? Sar¨¤ in salita, ma bellissimo"
Il marchio del Tridente far¨¤ bella mostra sul musetto delle monoposto di Formula E a partire dalla stagione 2023, quando Maserati torner¨¤ a gareggiare, debuttando all¡¯interno del Campionato del mondo riservato alle vetture a zero emissioni. L¡¯annuncio del ritorno in gara della casa modenese non ha lasciato indifferenti gli appassionati di motorsport. Basti pensare che Maserati all¡¯inizio del terzo millennio fu l¡¯autentica dominatrice della corse riservate alle Gran Turismo. Tra i protagonisti al volante Thomas Biagi, pilota bolognese classe 1976, nel 2007 vincitore del Campionato Fia GT endurance in classe ¡°regina¡± con la Maserati MC12 del team Vitaphone Racing.
MASERATI: IL RITORNO ALLE CORSE
¡ª ?Un periodo aureo per Maserati. Tra il 2005 e il 2009, infatti, l¡¯indimenticabile MC12 dettava ¡°legge¡± nel Fia GT. Oltre allo stile di rara bellezza, la supercar italiana sfruttava doti aerodinamiche fuori dal comune che valorizzavano la potenza del motore V12 da 6 litri aspirato in grado di erogare 630 cavalli, tanto che la supercar da corsa superava i 330 km/h di velocit¨¤ massima. Un dominio in GT1 durato cinque anni fino all¡¯ultima stagione della competitiva serie internazionale (2009). ¡°Partecipai a quel progetto sin dall¡¯inizio ¡ª racconta al telefono Biagi ¡ª La Maserati MC12 prese parte all¡¯intera stagione del Fia GT nel 2005, ma gi¨¤ l¡¯anno precedente corse in tre gare fuori classifica. Maserati aveva un dream team diretto da Claudio Berro. La macchina era bellissima da vedere e imbattibile, lasci¨° agli avversari soltanto le briciole nonostante di gara in gara, e di stagione in stagione, con il Balance of Performance si tentava di limitarne la supremazia¡±.
Biagi, cosa ha pensato all¡¯annuncio del ritorno di Maserati alle competizioni, dal 2023 in Formula E?
¡°Sar¨° schietto: l¡¯ho appreso con stupore, non ne ero al corrente. Spero di essere smentito dai fatti, ma la scelta mi sembra dettata da un¡¯operazione di comunicazione, considerato che in FE il telaio e il motore non saranno prodotti da Maserati. Penso che la partecipazione al campionato sia in linea con una progressiva elettrificazione della gamma stradale. Senza dubbio, per¨°, apprezzo questa notizia anche perch¨¦ d¨¤ modo di formare il personale per le corse e abituarlo a un ambiente competitivo. Anche se sogno altro...¡±.
Ovvero?
¡°Considerato che Maserati ha prodotto la MC20, una supercar bellissima che richiama il nome della mitica MC12, esulterei se sapessi di un ritorno alle corse con le ruote coperte, magari in categoria GT3. In ogni caso rivedere in pista il marchio Maserati ¨¨ sempre bello¡±.
Come ricorda la stagione del Fia GT con Maserati che vide la sua vittoria nel 2007?
¡°Penso che tutti gli appassionati di auto ricordino quel periodo con nostalgia. Avevamo uno squadrone, tra gli altri piloti c¡¯erano colleghi del calibro di Andrea Bertolini, Mika Salo, Johnny Herbert. Nel 2007 vinsi il titolo all¡¯ultima gara arrivando terzo a Zolder: c¡¯era una pressione incredibile perch¨¦ ero l¡¯unico pilota che quell¡¯anno era rimasto in corsa per la vittoria con la MC12. E poi la vittoria in coppia con Mika Salo al Tourist Trophy di Silverstone, scrivendo il nostro nome su un albo d¡¯oro dove spicca gente come Jackie Stewart e Jacky Ickx¡±.
La Maserati MC12 com¡¯era una volta saliti dentro l¡¯abitacolo?
¡°Innanzitutto era bellissima. In carriera ho guidato molte auto, anche le Formula 1 pur non avendo mai partecipato a un GP, ma non ho mai provato un¡¯auto pi¨´ bella da guidare della Maserati MC12. Il motore da 6 litri aspirato ¡®cantava¡¯ in maniera fantastica, e poi tanti dettagli, dal cambio sequenziale e non al volante, ai freni in carbonio, al grandissimo carico aerodinamico la rendevano una macchina da corsa con l¡¯iniziale maiuscola. Andava talmente veloce che ogni gara ci costringevano, con il BoP, a limitarla. Basti pensare che dal 2005 al 2006 ci fecero ridurre del 30% l¡¯ala posteriore e ci obbligarono a rifare il progetto della carrozzeria anteriore, di fatto ¡®accorciandoci¡¯ il muso, e poi ci fecero ridurre la potenza del motore cercando di azzoppare il nostro cavallo purosangue. Che rimaneva, per¨°, l¡¯auto da battere¡±.
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