Il portoghese ¨¨ secondo nella quarta gara di Berlino e con due E-prix di anticipo si prende il titolo, con il compagno Vergne primo al traguardo che abdica. E la DS-Techeetah trionfa tra i costruttori. A casa dei tedeschi...
Antonio Felix Da Costa e la DS-Techeetah hanno letteralmente stravolto la Formula E. Eravamo abituati all¡¯alternanza continua, all¡¯incertezza, a stagioni che terminavano all¡¯ultima curva dell¡¯ultima gara. E invece in questo bizzarro finale di stagione con sei gare da correre a Berlino, il portoghese ha stravolto tutto, abitudini e classifiche. Ha reso addirittura (quasi) inutili le due gare che si correranno mercoled¨¬ e gioved¨¬ prossimi, ed ¨¨ campione dalla stagione 6. Con due eventi di anticipo. Oggi, nel nono E-prix di stagione, il quarto dei sei di Berlino, Da Costa si ¨¨ perso il titolo nel pi¨´ simbolico e suggestivo dei modi. In passerella, arrivando secondo al traguardo in una doppietta DS-Techeetah. Cio¨¨ la vittoria di tappa ¨¨ andata a Jean-Eric Vergne, che in un perfetto gioco di squadra ha vinto abdicando.
¡°Raccomandato¡± da Vergne
¡ª ?Era lui il campione in carica, anzi doppio campione in carica, aveva vinto sia la stagione 4 che la stagione 5. Ed era stato lui a ¡°raccomandare¡± Da Costa alla sua squadra lo scorso autunno. Cos¨¬ che la DS-Techeetah ¨¨ andata a prendersi il portoghese in uscita dalla BMW. E lui l¡¯ha subito ripagata con questo titolo straordinario. ¡°E¡¯ incredibile ¨C aveva raccontato da Costa alla Gazzetta in una intervista durante il lockdown, dalla sua casa di Cascais - alla BMW avevo un manuale di 15 pagine, quello della DS ne ha 60. Ho dovuto imparare tutto da zero. All¡¯inizio ho fatto errori dovuti anche alla non conoscenza del mezzo¡±.
La progressione di Antonio
¡ª ?Ma si era comunque gi¨¤ preso l¡¯ultima gara prima della pandemia, a Marrakech. E nelle prime due di Berlino ha fatto bis e tris. Nessuno, nella breve storia della categoria, era mai riuscito a vincere tre gare di fila, e nessuno era mai riuscito ad andare in pole in tre E-prix consecutivi. Lui ¨¨ riuscito nell¡¯una e nell¡¯altra impresa. Quindi in gara3 di Berlino, sabato, ¨¨ arrivato quarto. E oggi lui e il compagno Vergne hanno cominciato costruire l¡¯epilogo trionfale in qualifica: pole di JEV, secondo tempo per Da Costa. I due sono partiti davanti, in quell¡¯ordine. Al giro 13 si sono invertiti le posizioni. Ma ormai era tutto deciso, il titolo di Da Costa e quello della DS-Techeetah tra i costruttori. Dunque al 29¡ã giro ¨¨ tornato davanti Vergne che ¨¨ andato a prendersi la vittoria. Abbracciato da Da Costa.
DS-Techeetah campione tra i costruttori
¡ª ?Un successo in effetti straordinario per il team Sino-francese, oltretutto in Germania, a casa dei quattro rivali Audi, Porsche, Mercedes e BMW. E davanti alla Nissan e a Sebastien Buemi, terzo sul traguardo ieri. Con la Mercedes di Nyck De Vries al quarto posto e l¡¯altra Nissan, di Oliver Rowland, al quinto.
Le lacrime di Antonio
¡ª ?In lacrime Da Costa sul podio: ¡°Non ho parole. A volte, nei momenti pi¨´ duri della carriera, sono stato vicino a mollare tutto. Non l¡¯ho fatto grazie alla gente che ho vicino. E¡¯ a loro che sono grato, perch¨¦ credevano in me anche quando finivo molto lontano dal podio. Deco un grande grazie anche a JEV (Jean-Eric Vergne, ndr) , co che dev¡¯essere dura per lui, eppire mi ha supportato e mi ha aiutato. E¡¯ soprattutto grazie a lui se mi sono ambientato cos¨¬ in fretta nel team. Oggi avevamo un piano, e lo abbiamo eseguito in modo perfetto. Ci siamo aiutati a vicenda. Seb e Oli (Buemi e Rowland, ndr) erano vicini, ma tutti sono stati molto corretti. E hanno corso da campioni quali sono¡±.
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