Solo quando la persecuzione degli ebrei italiani si intensific¨°, nel 1943, Alberto Segre decise di prendere la piccola Liliana e i due cugini dell'uomo e provare a fuggire verso la Svizzera, un viaggio lungo, difficile e faticoso. Ma Liliana e la sua famiglia furono respinti alla frontiera. Il giorno dopo Liliana venne arrestata. Era il 10 settembre del 1943,? aveva 13 anni. Dopo quasi due mesi di carcere tra Varese, Como e Milano, il 30 gennaio 1944 Liliana e la sua famiglia vennero deportati dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Dopo sette giorni di viaggio, Liliana fu rinchiusa nel campo di sterminio, mentre il padre Albero e i due zii furono mandati subito a morire nelle camere a gas. Liliana, numero di matricola 75190 per il campo di Auschwitz-Birkenau, trascorse un anno ai lavori forzati presso la vicina fabbrica di munizioni Union, fino a che Auschwitz-Birkenau fu evacuato.?
Insieme ad altre migliaia di persone sopravvissute all'incubo del campo di concentramento in Polonia, Liliana fu costretta ad affrontare la marcia della morte verso la Germania, camminando nel freddo e gelido inverno polacco e tedesco fino al campo di concentramento di Malchow, dove rimase rinchiusa fino al 1 maggio 1945.
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