Il Presidente della Societ¨¤ di Psichiatria Forense Enrico Zanalda scioglie i nodi giuridici
Filippo Turetta, l'assassino reo confesso per l'omicidio di Giulia Cecchettin, pu¨° ottenere l'infermit¨¤ mentale parziale? E quali sono le condizioni in cui si applica? Dopo aver partecipato a un colloquio con uno psichiatra e aver avuto il suo primo incontro con l'avvocato difensore, Turetta ¨¨ stato assegnato al reparto infermeria, dove trascorrer¨¤ alcuni giorni. Qui sar¨¤ sottoposto a valutazioni psicologiche e psichiatriche prima di essere trasferito nella sezione "protetti" del carcere. In questo lasso di tempo, sar¨¤ costantemente sotto la sorveglianza diretta degli agenti di polizia penitenziaria. Per comprendere se Filippo Turetta possa essere dichiarato parzialmente incapace di intendere e volere, per¨°, occorrer¨¤ esaminare le condizioni stabilite dalla giurisprudenza.?Enrico Zanalda, Presidente della Societ¨¤ di Psichiatria Forense, esprime il suo parere in merito.
Caso Turetta e infermit¨¤ mentale: il parere dell'esperto
¡ª ?La procedura per dichiarare un soggetto con infermit¨¤ mentale ¨¨ complessa e richiede valutazioni da parte di professionisti specializzati in psichiatria forense, spiega?Zanalda. Nel caso di Turetta, si ipotizza un disturbo di personalit¨¤ con rilevanza penale successiva al 2005. Il processo inizia con una consulenza psichiatrica richiesta dal Pubblico Ministero durante l'indagine per valutare la capacit¨¤ di intendere e volere del reo al momento del fatto. In situazioni eclatanti, pu¨° essere indetto un incidente probatorio per valutare la condizione psicopatologica al momento dei fatti. Se l'infermit¨¤ mentale viene riconosciuta, si valuta se ha escluso o significativamente scemato la capacit¨¤ di intendere e volere del soggetto al momento del reato. La non imputabilit¨¤ ¨¨ applicata se viene esclusa, mentre l'articolo 89 prevede una riduzione della pena del 1/3 se la capacit¨¤ ¨¨ grandemente scemata. Per i soggetti con infermit¨¤ mentale, si valuta poi la pericolosit¨¤ sociale, che pu¨° portare a misure di sicurezza alternative alla detenzione. La diagnosi di infermit¨¤ mentale pu¨° essere basata su patologie franche o disturbi di personalit¨¤, con il consulente della difesa e della procura che possono sostenere posizioni diverse. La storia clinica, il funzionamento sociale e la dinamica del delitto sono cruciali nella valutazione.
L'infermit¨¤ mentale ¨¨ una scorciatoia legale?
¡ª ?Se applicato l'art. 88 del codice penale, il soggetto dichiarato non imputabile ¨¨ prosciolto senza responsabilit¨¤ penale, equiparato a non aver commesso il reato in quanto manca il dolo, la colpa. Questo non solo lo esenta da sanzioni penali, ma anche da responsabilit¨¤ civile; non ¨¨ tenuto a risarcire la vittima e, in caso di delitto contro un parente, non viene escluso dall'eredit¨¤. La dichiarazione di non imputabilit¨¤ implica un'assenza di colpa giuridica e un'assoluzione completa dalle conseguenze penali e civili dell'atto commesso. Quella dell'infermit¨¤ mentale pu¨° quindi essere considerata una scorciatoia??"Non pu¨° essere considerata una scorciatoia" spiega? chiosa Zanalda. "Ma un doveroso accertamento atto a definire la responsabilit¨¤ dell¡¯indagato/imputato attraverso una rigorosa metodologia. Questo avviene attraverso un¡¯approfondita valutazione clinica-psichiatrica accompagnata da un¡¯analisi psichiatrico-forense della possibile relazione tra stato di mente alterato dall¡¯infermit¨¤ e il delitto commesso. Da qui risulta fondamentale che tali valutazioni vengano affidate a professionisti specializzati nel campo psichiatrico-forense", ribadisce l'esperto.
LEGGI ANCHE
? RIPRODUZIONE RISERVATA