Meloni e la vita da Premier: "? complicato, ma ce la metto tutta per stare con Ginevra"

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rilasciato un’intervista a Donna Moderna nella quale racconta com’è cambiata la sua vita familiare dopo l’insediamento a Palazzo Chigi. Una lunga chiacchierata, nella quale la Premier ha raccontato quanto per lei sia "complicato riuscire a conciliare famiglia e lavoro, ma cerco di mettercela tutta per ritagliarmi più tempo possibile per stare con Ginevra". Eppure, la stessa Meloni ammette di avere “la fortuna” che tantissimi altri genitori in Italia non hanno: “Poter contare su diverse persone che mi danno una mano".

il cambio di vita

"La mia vita è diventata più frenetica - racconta Giorgia Meloni -, ma non meno entusiasmante. Servire la Nazione come presidente del Consiglio è un privilegio". Dalle sue parole, l’entusiasmo non fatica a trasparire: Meloni è convinta che il suo ruolo sia un privilegio al quale dedicarsi con dedizione, anche se obbliga a delle rinunce. Rinunce che ovviamente riguardano l’ambito familiare, “ma cerco di mettercela tutta per ritagliarmi più tempo possibile per stare con Ginevra”, sua figlia di quasi 7 anni avuta nel 2016 col compagno Andrea Giambruno.

i suoi aiutanti

“Andrea - racconta Meloni riferendosi al suo compagno - è un padre straordinario, estremamente presente e attento, e sa arrivare dove io non riesco”. Meloni continua, raccontando che accanto al suo compagno, a darle manforte nella crescita di Ginevra ci sono Arianna, sua sorella, i nonni di Ginevra, la sua assistente, Patrizia, “che risolve mille problemi” e la tata, Betty, “che ormai è parte della famiglia: insieme a me fanno i salti mortali per stare dietro a tutto", afferma la Premier.

il tempo per ginevra

“Faccio il possibile per accompagnare mia figlia a scuola - continua Meloni -, quando riesco, e per tornare a casa alla sera per metterla a dormire, come ho cercato di fare sempre. Leggerle i libri, giocare e parlare prima che si addormenti è la nostra tradizione. Per questo cerco di limitare al massimo le notti fuori casa, facendo di tutto per tornare anche quando sono all'estero. Certo, a volte è impossibile, ma cerco di non perdere tempo, di comprimere al massimo l'agenda. Preferisco saltare il pranzo che tornare troppo tardi la sera. Non solo perché è importante per Ginevra, e per Andrea, ma perché lo è per me. Ci sono giornate che sembrano tragiche, poi torni a casa, stai un po' con Andrea, con Ginevra e il suo entusiasmo, sai che stanno bene, e ti rendi conto che tutto il resto si supera".

la vita da premier

Parlando della sua quotidianità da presidente del Consiglio, Meloni dice che "è un po' come essere dentro un grande frullatore”. “Palazzo Chigi - racconta la leader di Fratelli d’Italia - è una macchina che lavora h24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Non ci si ferma mai”. “Enrico Mentana - dice, lasciandosi scappare una battuta - la definirebbe una 'maratona'. ? esattamente così: si è sempre in diretta, senza pause. Il rischio è quello di essere completamente assorbiti, essere risucchiati del tutto, senza lasciare spazio a se stessi e alla famiglia”.