Governo, Meloni incontra Von Der Leyen: "Abbiamo discusso delle modifiche al Pnrr"

La premier ha incontrato la presidente della Commissione europea, parlando di economia,? ma soprattutto migranti

Migranti e Pnrr. Sono stati questi i due punti principali discussi questo pomeriggio dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen, in un incontro “in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio”, si legge sulla nota di Palazzo Chigi. Una riunione durata circa un’ora e un quarto che è stata definita “un’ottima occasione per uno scambio di vedute”.

ripresa economica e pnrr

Parlando di ripresa economica e Pnrr, nella nota ufficiale della presidenza del Consiglio c’è scritto che “è stato riaffermato l’impegno del Governo italiano sul Pnrr”, ma nel tweet di Ursula von der Leyen si legge. “Abbiamo anche discusso dell’implementazione del Pnrr in Italia”. Una sottile differenza suscettibile di diverse interpretazioni.?Nel corso dell’incontro, dice ancora Chigi, “è stata anche condivisa la condanna per gli atti violenti in Brasile e la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese. ? stata inoltre espressa soddisfazione per la firma, prevista domani a Bruxelles, della Dichiarazione congiunta Ue-Nato”.

i migranti

Palazzo Chigi tiene a sapere di essere soddisfatto di aver fatto inserire il tema migranti tra gli ordini del giorno del prossimo Consiglio europeo straordinario. L’Italia avrebbe l’obiettivo di accelerare su una distribuzione più organica e automatica dei migranti che sbarcano nei Paesi di primo approdo. Ma è già arrivata la chiusura della Svezia, che ha la presidenza di turno.

la dichiarazione congiunta

Inoltre, proprio nel corso del vertice con la presidente della Commissione europea, è stata espressa soddisfazione per la firma, prevista martedì a Bruxelles, della Dichiarazione congiunta UE-NATO. Sull’Ucraina, il feeling tra Roma e Bruxelles rimane ottimo: l’Italia, infatti, resta impegnata a sostenere Kiev, sia dal punto di vista economico che militare, in linea con la Ue e con i partner dell’alleanza atlantica.