Polemica sulle indicazioni: nel 2011 il livello di ¡°basso rischio¡± era identificato in non pi¨´ di 10 drink a settimana per le donne e 15 per gli uomini
Massimo due drink a settimana e una riduzione tout cour del consumo di alcol. Dopo il recente via libera dell¡¯Unione europea alle etichette con la scritta?alert su vini, amari e liquori, in queste ore anche il Canada sta rivedendo le sue linee guida sui consumi di alcolici.
il confronto col 2011
¡ª ?L¡¯agenzia governativa Health Canada, infatti, ha commissionato al Canadian Centre on Substance Use and Addiction (Ccsa) un nuovo studio per capire a quanto dovrebbe ammontare il consumo di alcol tra i suoi cittadini.?Il risultato ¨¨ stato quindi un cambio di passo deciso rispetto alle stesse indicazioni date l¡¯ultima volta nel 2011, quando il livello di ¡°basso rischio¡± era identificato in non pi¨´ di 10 drink a settimana per le donne e 15 per gli uomini.
il report
¡ª ?Oggi, il report parla invece di un massimo di due drink a settimana, affiancato quindi da una riduzione generale del consumo di alcolici tra i cittadini. ¡°Alla base di un taglio tanto drastico ¨C dicono gli studiosi che hanno messo a punto il report ¨C ci sono le evidenze scientifiche fornite da ¡°migliori ricerche¡± condotte negli ultimi anni¡±. Migliori, s¡¯intende, rispetto a quanto affermato nel 2011. L¡¯intento, dice il professor Peter Butt dell¡¯Universit¨¤ di Saskatchewan, uno dei membri del gruppo di lavoro che ha scritto le linee guida, ¨¨ ¡°presentare queste evidenze al pubblico canadese in modo che possa riflettere sul proprio consumo di alcol e prendere decisioni consapevoli¡±. ¡°Gli studi - continua Butt - dimostrano che nessuna quantit¨¤ o tipo di alcol fa bene alla salute. Non importa che tipo sia: vino, birra, sidro o superalcolici. Bere alcol, anche in piccole quantit¨¤, ¨¨ dannoso per chiunque, a prescindere dall¡¯et¨¤, dal sesso, dal genere, dall¡¯etnia, dalla tolleranza o dallo stile di vita. Ecco perch¨¦ se si beve, ¨¨ meglio bere meno?.
lo scetticismo degli esperti
¡ª ?Alcuni esperti, per¨°, si sono detti scettici rispetto alle nuove indicazioni. Secondo loro, infatti, "Questo tipo di ricerca spesso non considera altri parametri riferiti alla salute generale di un individuo e il benessere che pu¨° derivare da un uso consapevole dell'alcol". Queste parole appartengono a Dan Malleck, professore di scienze della salute presso la Brock University, il quale ha definito le linee guida nazionali come "irresponsabili" e ha affermato che rischiano di creare "ansia e stress" tra i canadesi che una volta si consideravano bevitori moderati ma ora occupano una categoria "ad alto rischio".
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