Farlo sarebbe contro le libert¨¤ garantite dalla Costituzione, ma le possibilit¨¤ alternative a questa forzatura sono tante
E se eliminassimo le commissioni sui pagamenti elettronici con un bel decreto legge? Nei giorni in cui la legge di Bilancio stabilisce che il limite minimo di pagamento elettronico per il quale gli esercenti non saranno multati nel caso di non utilizzo del Pos passa da 30 a 60 euro, torna a risuonare una canzone gi¨¤ sentita: perch¨¦ non azzerare le commissioni con un decreto legge? Semplice: perch¨¦ sarebbe incostituzionale.?Ma andiamo per gradi.
Il governo sul Pos da Draghi a Meloni
¡ª ?Nel momento in cui il Governo Draghi aveva anticipato al 30 giugno 2022 (anzich¨¦ il 1¡ã gennaio 2023) la sanzione per il negoziante che rifiuta il pagamento elettronico, il cosiddetto ¡°Movimento no Pos¡± ha urlato all'ennesimo ¡°regalo alle banche¡±. Oggi, con la scelta del governo Meloni, il dibattito si riapre e la proposta di regolare i conti con un decreto legge torna a farsi sentire. Eppure non ¨¨ cos¨¬ semplice, perch¨¦ andrebbe contro un principio di libert¨¤ garantito dalla Costituzione.?
POS: la posizione dei bancari
¡ª ?L¡¯ha ripetuto anche Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), "una norma dello Stato volta ad azzerare le commissioni sui pagamenti con carte di credito e bancomat sarebbe incostituzionale". Questo semplicemente perch¨¦ ciascuna transazione ha un costo per le stesse banche che, essendo aziende private, non possono azzerare i prezzi in un colpo solo perch¨¦ andrebbero a perderci centinaia di migliaia di euro.?
Costi del POS: qual ¨¨ la situazione attuale
¡ª ?In che modo ¨¨ possibile risolvere questa questione? Prima di tutto ¨¨ bene precisare che ora come ora lo Stato fa gi¨¤ la sua parte sulle commissioni, riconoscendo a chi ha ricavi inferiori ai 400mila euro un credito di imposta del 30% sui pagamenti digitali.?
In secondo luogo, gi¨¤ oggi alcune banche offrono pacchetti che prevedono zero costi sulle commissioni per i pagamenti inferiori ai 10-15 euro, ma prenderli o no in considerazione ¨¨ una scelta che spetta solo al commerciante. Secondo Sileoni, il governo dovrebbe invece convocare l'Abi (Associazione Bancaria Italiana) e il suo presidente Antonio Patuelli per trovare una soluzione condivisa che vada in questa direzione: estendere quanto pi¨´ possibile le commissioni zero sotto una certa soglia. Inoltre, non si deve dimenticare che negli ultimi anni le commissioni sono scese.?
Ad esempio - ricorda Sileoni - "le commissioni per i pagamenti con carta bancomat sono passate dall'1,88% del 2017 all'1,27% di oggi cio¨¨ meno 32%; quelle per pagamento con carte di credito sono passate dal 2,70% del 2017 all'1,60% di oggi cio¨¨ meno 41%¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA