Tutto quello che si sa finora sulla soglia di 60 euro per i pagamenti digitali.
Si parla ormai da giorni della soglia per far scattare l'obbligo di accettare i pagamenti tramite Pos, con bancomat o carta di credito, e c'¨¨ gi¨¤ chi ¨¨ convinto che tutto sia stato gi¨¤ deciso e sia entrato in vigore. Non ¨¨ affatto cos¨¬ e sul limite a 60 euro col Pos il caos regna ancora sovrano.
OBBLIGO E SANZIONI: cosa prevede la legge
¡ª ?In Italia l'obbligo di accettare pagamenti col Pos ¨¨ scattato il 30 giugno 2022 e a fissare le sanzioni previste per i commercianti e le attivit¨¤ sorpresi a rifiutare i pagamenti digitali ci ha pensato il decreto legge 157 sul Recovery Fund, convertita in legge nel dicembre 2021: sanzione amministrativa di 30 euro, maggiorata col 4% del valore della sanzione rifiutata.
Il governo guidato da Giorgia Meloni, in carica dal 22 ottobre 2022, si ¨¨ affrettato a perfezionare la nuova manovra finanziaria e tra le misure previste, destinate ad entrare in vigore nel 2023, c'era anche l'inserimento di un limite di esenzione. Nella prima bozza del testo quel limite era stato fissato a 30 euro, ma la bozza successiva l'ha visto aumentare a 60 euro: sotto quella cifra, secondo quando previsto dal testo, i commercianti sarebbero esentati dall'obbligo di accettare i pagamenti col Pos.
Tanti aspetti ancora da chiarire
¡ª ?Il condizionale ¨¨ d'obbligo, perch¨¨ se ¨¨ vero che il discusso articolo 69 della Legge di Bilancio 2023 ¨¨ destinato ad entrare in vigore dal 1¡ã gennaio 2023, ¨¨ altrettanto vero che il testo della manovra finanziaria ¨¨ ancora in via di definizione e la certezza si avr¨¤ soltanto nelle prossime settimane per una serie di motivi, a cominciare dal parere della Commissione Europea su questa norma. ? stato lo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a mettere un freno all'entusiasmo di chi era gi¨¤ convinto di poter rifiutare i pagamenti elettronici sotto i 60 euro senza incorrere nelle sanzioni previste. Il 4 dicembre, durante una diretta sul proprio profilo Facebook, Meloni ha spiegato ai suoi sostenitori che la soglia dei 60 euro non ¨¨ da considerarsi come certa: "Quella dei 60 euro ¨¨ una soglia indicativa e per me pu¨° essere anche pi¨´ bassa. C'¨¨ ovviamente un'interlocuzione con la Commissione Ue, perch¨¦ il tema del pagamento elettronico ¨¨ fra gli obiettivi del PNRR, bisogna vedere come andr¨¤ a finire".
Il parere della corte dei conti e di bankitalia
¡ª ?Al parere della Commissione Europea, in arrivo nei prossimi giorni, si sono aggiunte nei giorni scorsi le precisazioni della Corte dei Conti, secondo la quale l¡¯innalzamento del tetto dei pagamenti in contanti a 5mila euro e la soglia per rifiutare i pagamenti col Pos non sarebbero coerenti "con l¡¯obiettivo di contrasto all¡¯evasione fiscale previsto nel Pnrr". Dello stesso parere ¨¨ stata in queste ore la Banca d'Italia, che ha sottolineato come limitare l'uso del contante rappresenti un ostacolo "per diverse forme di criminalit¨¤ ed evasione" e come soglie pi¨´ alte "favoriscano l'economia sommersa".
anche salvini fa un passo indietro
¡ª ?Il governo Meloni si trova davanti due importanti parere negativi rispetto alle misure sul contante e i pagamenti elettronici che dovrebbero scattare dal 1¡ã gennaio 2023 e il passo indietro, anche se parziale, potrebbe essere necessario. Anche il vicepremier Matteo Salvini, da giorni forte sostenitore delle due misure - "Io cerco di pagare in contanti, perch¨¦ a me piace andare a prelevare al bancomat" - ha fatto un primo passo indietro, almeno a parole. Da Bruxelles, a margine del Consiglio Europeo dei Trasporti, ha dichiarato: "30 euro, 50 euro, 60 euro, non ¨¨ quello. A me interessa sancire il principio che il cittadino deve essere libero di pagare come ritiene".
L'unica certezza oggi ¨¨ che qualunque sia la decisione del governo Meloni, nulla cambier¨¤ prima del 1¡ã gennaio 2023. Cosa succeder¨¤ a partire da quella data, invece, lo scoprire nei prossimi giorni.
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