L'esame autoptico servir¨¤ a chiarire la dinamica del femminicidio e accertare l'orario della morte di Giulia
Giornata importante, e forse di svolta, per le indagini sul femminicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne trovata morta lo scorso 19 novembre nei pressi del Lago di Barcis dopo una settimana di ricerche. Il corpo della giovane sar¨¤ sottoposto oggi, venerd¨¬ 1¡ã dicembre, all'esame autoptico del medico legale di Padova, assistito dai consulenti nominati dalle parti.
L'autopsia sul corpo di Giulia
¡ª ?L'esame autoptico sul corpo di Giulia Cecchettin ¨¨ iniziato alle 9 di oggi presso l¡¯Istituto di medicina legale di Padova. A guidare gli accertamenti ¨¨ il medico legale Guido Viel dell¡¯equipe medica del professor Angelo Paolo Dei Tos, responsabile della Uoc di Anatomia Patologica dell'Universit¨¤ di Padova, lo stesso che poche settimane fa si era occupato dell'autopsia dell¡¯autista del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre.
Ad affiancare Viel, incaricato dalla procura di Venezia, ci saranno anche i consulenti nominati dalla difesa di Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio di Giulia, e dalla famiglia della giovane vittima. I familiari di Giulia hanno scelto Stefano D¡¯Errico, direttore di Medicina legale dell¡¯Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, il professionista che ha seguito gli accertamenti nella morte di Liliana Resinovich, e l'entomologo Stefano Vanin, che si ¨¨ occupato dei casi di Yara Gambirasio e? di Elisa Claps.
L'obiettivo dell'autopsia sar¨¤ quello di chiarire le diverse fasi dell'aggressione, capire quali delle 26 ferite rinvenute sul corpo di Giulia siano stati quelle letali e accertare l'orario del decesso. Una ferita in particolare ha gi¨¤ attirato l'attenzione degli esperti, una lesione profonda al collo che potrebbe essere il frutto di una coltellata inflitta dal 22enne reo confesso dopo una colluttazione con la vittima.
Il nuovo interrogatorio di Turetta
¡ª ?Parallelamente, mentre a Padova ¨¨ in corso l'esame autoptico, nel carcere di Verona Filippo Turetta sar¨¤ ascoltato dal pm di Venezia Andrea Petroni. Due giorni fa, davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo, il 22enne aveva scelto di non rispondere alle domande e di rilasciare una dichiarazione spontanea in cui aveva ammesso il femminicidio di Giulia e si era detto pronto a pagare per il brutale delitto.
Non ¨¨ chiaro se oggi Turetta, assistito dai difensori Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, decider¨¤ di rispondere alle domande del pm o se, come gi¨¤ fatto due giorni fa, continuer¨¤ ad avvalersi della facolt¨¤ di non rispondere.
Gazzetta dello Sport
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