Cosa mangiare tra Natale e Capodanno e come gestire le tentazioni

Durante le festività è normale che si consumino pasti più ricchi e abbondanti rispetto alla quotidianità, spesso in contesti conviviali che celebrano tradizioni e legami familiari. "Tuttavia, è importante non etichettare questi momenti come 'abbuffate', un termine che rimanda a comportamenti legati ai disturbi del comportamento alimentare, e che rischia di creare un rapporto conflittuale con il cibo", spiega Christian Faffini, nutrizionista di MioDottore. "Le festività sono un’occasione speciale per godersi piatti tipici e attimi di condivisione senza sensi di colpa. Il nostro corpo è perfettamente in grado di adattarsi a queste variazioni temporanee nel bilancio calorico, poiché ciò che conta davvero è l'equilibrio complessivo della dieta nel tempo. Affrontare questi istanti con serenità aiuta non solo a vivere il cibo come un piacere, ma anche a mantenere una relazione più sana e sostenibile con l’alimentazione".