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Noodles istantanei: cibo veloce o nemico della salute? Scopri cosa nascondono e le alternative
Ottimizzare i tempi ¨¨ fondamentale per riuscire a portare a termine tutte le incombenze quotidiane e anche per ritagliarsi degli spazi in cui svolgere attivit¨¤ fisica. Per riuscirci, in tanti ¡°sacrificano¡± i pasti, dedicando soltanto pochi minuti sia alla preparazione sia al consumo, abitudini non certo sane. Ancora peggio ¨¨ poi quando si portano in tavola cibi che, se consumati spesso, hanno effetti negativi sulla salute, come i noodles istantanei, che anche nel nostro Paese riscuotono sempre pi¨´ consensi.
NOODLES ISTANTANEI: DA SOLI NON BASTANO
¡ª ?Venduti in confezioni in cui possono essere anche consumati, senza il bisogno di sporcare piatti e pentole, i noodles istantanei sono indubbiamente comodi sia da preparare sia da consumare. Si tratta di ¡°spaghetti¡± precotti e poi disidratati venduti insieme al condimento da aggiungere al momento della preparazione, che richiede solo pochi minuti. Sono composti da farine di grano e oli insaporitori, il cui apporto calorico ¨¨ di circa 200 calorie a porzione (per esempio 80 grammi secchi con verdure disidratate) che, una volta idratati, si riducono, come accade ai prodotti secchi reidratati. ¡°Nonostante a volte le farine da cui si ricavano siano fortificate con l¡¯aggiunta di ferro e vitamine del gruppo B, i noodles istantanei sono carenti di proteine, di preziose vitamine, in particolare della A, della C e della B12, e di importanti sali minerali, quali il magnesio, il potassio e il calcio. Inoltre, hanno un apporto di fibre decisamente modesto. Per tutte queste ragioni, non rappresentano un pasto completo, anche se molte persone li consumano come tali¡± sottolinea la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista dell¡¯Istituto Clinico San Siro di Milano e degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
I NOODLES ISTANTANEI fanno male? TRA GLI INGREDIENTI tanto SODIO...
¡ª ?Oltre a essere carenti di alcuni nutrienti fondamentali, i noodles istantanei? contengono in quantit¨¤ tutt¡¯altro che trascurabili ingredienti che hanno effetti negativi sulla salute. ¡°In particolare, una porzione ha un contenuto di sodio pari al 73% della quantit¨¤ quotidiana massima consigliata. Inoltre, tale sale minerale ¨¨ quasi sempre fornito dal glutammato, altra sostanza poco sana, di cui sono ricchi anche i dadi da cucina¡± osserva la dottoressa Boscaro. I noodles istantanei contengono inoltre molti conservanti, alcuni dei quali, come il Tbhq (Terz-butil-idrochinone), nocivi per la salute. Se consumati spesso, si corre innanzitutto il serio pericolo di essere vittima di problemi cardiovascolari. Infatti, l¡¯alto contenuto di sodio e conservanti favorisce?l'aumento della pressione arteriosa, tra i principali fattori di rischio per il cuore. Inoltre, i noodles istantanei possono essere causa di debolezza e mal di testa. Perci¨°, le persone che ne soffrono dovrebbero mangiarli con molta cautela. Inoltre, chi soffre di diabete deve prestare grande attenzione al consumo di questi cibi, in quanto contengono quantit¨¤ significative di zuccheri.
I NOODLES ISTANTANEI non adatti agli sportivi: le alternative
¡ª ?In generale, non bisognerebbe quindi consumare i noodles istantanei pi¨´ di una volta alla settimana. La raccomandazione ¨¨ valida anche per chi pratica sport con regolarit¨¤. ¡°Siccome l¡¯elevato contenuto di sodio favorisce la disidratazione, per evitare che a risentirne siano le prestazioni sportive non si dovrebbero mangiare nel pasto che precede l¡¯allenamento o la gara¡± suggerisce la dottoressa Boscaro. Un¡¯alternativa sana ai noodles istantanei sono quelli secchi, da condire con un brodo preparato a casa per poi aggiungervi delle verdure di stagione e uno spezzatino di carne, bianca o rossa, oppure legumi o uova; se lo si desidera, si possono anche mischiare pi¨´ fonti proteiche. Per insaporire il piatto, che rappresenta un pasto completo, si pu¨° usare olio extravergine d¡¯oliva e spezie. Per un piatto unico completo, al posto dei noodles si possono usare il riso (nero o integrale), la quinoa, il bulgur, il cous cous e gli shirataki, a cui aggiungere verdure e fonti proteiche, anche vegetali.
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