Quali sono le strategie dietetiche per gli sport da combattimento: perdita di peso acuta, recupero e nutrizione per la competizione.
Negli sport da combattimento vi ¨¨ una separazione degli atleti per categorie di peso, nel tentativo di ridurre la differenza di dimensioni, di forza, di portata, e/o di sfruttare le disparit¨¤ tra i concorrenti.?Le pesate ufficiali vengono effettuate da 3 a 24 ore prima della competizione, assicurando che gli atleti soddisfino i requisiti di peso.?I combattenti mirano comunemente a competere in divisioni di peso inferiori al loro peso quotidiano, ottenuto tramite modifiche pi¨´ o meno repentine della massa corporea.?Sebbene il loro uso strategico possa migliorare il successo competitivo, queste manipolazioni possono compromettere la salute e le prestazioni assolute.
La riduzione rapida del peso
¡ª ?Fondamentali, quindi, sono le tecniche utilizzate per la riduzione rapida del peso corporeo che differiscono per entit¨¤ e metodi a seconda dei requisiti del singolo sport da combattimento e delle normative sul peso.?In particolare, il tempo disponibile per il recupero del peso dopo la pesata ufficiale, prima della competizione, determiner¨¤ quale grado di perdita di massa corporea possa essere implementato e invertito. Se portate all'estremo, le pratiche severe di riduzione o aumento o del peso possono essere pericolose e sono stati presi provvedimenti per ridurne gli episodi. In molti casi, si ¨¨ tentato di abolire del tutto queste pratiche.
Gli sport da combattimento dal punto di vista metabolico
¡ª ?Durante gli sport da combattimento vengono utilizzati tutti e tre i principali sistemi energetici: fosfocreatina (anaerobico), lattato (anaerobico) e fosforilazione ossidativa (aerobico).?A seconda della durata e dell'intensit¨¤ dello sforzo, il corpo sfrutta una differente combinazione dei tre diversi sistemi.?Gli sport da combattimento rappresentano quindi una attivit¨¤ ibrida aerobica-anaerobica, con forte coinvolgimento della componente anaerobica lattacida durante gli allenamenti pi¨´ estesi e impegnativi.
Tecniche utilizzate per il taglio del peso
¡ª ?Nel pugilato professionistico generalmente il taglio del peso non supera i 9-10 kg, maggiore ¨¨ nelle arti marziali miste e nella lotta olimpica, dove atleti d¡¯¨¦lite possono arrivare al fatidico giorno del peso anche con 14-15 kg in meno.?Per la riduzione del peso, le due metodiche principali sono la restrizione calorica (15-20% delle Kcal in meno) e lo scarico di liquidi.?Nel caso di dilettanti leggermente in sovrappeso (4-5 kg), una semplice riduzione delle calorie giornaliere e settimanali assunte ¨¨ pi¨´ che sufficiente per arrivare ai giusti chili il giorno della gara.?Per i professionisti il pi¨´ delle volte si sceglie un abbinamento delle due strategie. A seconda dei chili da eliminare, alcune settimane prima del match si inizia piano piano a ridurre l¡¯introito calorico (non andando mai oltre al 20% circa del fabbisogno giornaliero).
Scarico di liquidi
¡ª ?Riguardo all¡¯acqua, ¨¨ da essa che dipende la maggior parte della perdita di peso, quindi, se ritenuto necessario, in parallelo alla parziale riduzione dei liquidi assunti (tra gli 0,5 e i 2 litri al giorno), verranno effettuate saune, allenamenti (aerobici e non) con felpe o k-way in modo da aumentare la sudorazione. Tramite il colore delle urine ¨¨ possibile valutare lo stato di salute dell¡¯atleta durante il processo di disidratazione. Se queste sono troppo scure allora ¨¨ meglio interrompere o temporeggiare aumentando i litri di acqua giornalieri, valutare se eliminare le saune, diminuire gli allenamenti ecc.
Scesi dalla bilancia
¡ª ?Una volta effettuata l¡¯ultima pesata gli atleti potranno tornare a bere normalmente (andando anche ¡°a sensazione¡±) e a mangiare in modo utile alla competizione, prediligendo come macronutrienti i carboidrati, limitando le fibre e ingerendo il giusto quantitativo di proteine e pochi grassi.?In questo modo, in tempi relativamente brevi, le scorte di glicogeno muscolare verranno ripristinate, insieme a buona parte dell¡¯acqua precedentemente persa, e se si presentasse una qualche carenza, si potranno assumere dei supplementi (es. vitamina C).
Il calo della performance e i rischi per la salute
¡ª ?Il ¡°weight cutting¡± in s¨¦, ¨¨ senza dubbio una pratica non particolarmente salutare. Se si eccede e si supera il limite di un determinato atleta, non si va incontro a un banale calo prestativo ma a cali di forza, svenimenti, infortuni di vario genere (indebolimento delle strutture articolari), e nei casi peggiori, la morte.?Per questo ¨¨ fondamentale non affidarsi al caso ma essere seguiti passo passo da un team di esperti che cercher¨¤ di garantire una buona salute dell¡¯atleta e in parallelo garantir¨¤ performance di elevato livello. ? comunque possibile avere una perdita di peso corporeo in vista di un match senza l¡¯utilizzo di digiuni o disidratazioni pre-gara, con un'alimentazione lievemente ipocalorica ma alta in proteine per preservare la massa muscolare, abbinata ad allenamenti formulati ad hoc.?Infatti, con il giusto tempo a disposizione, non tutti se la sentono di correre rischi per la salute, anche fra i professionisti.
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