La stitichezza o stipsi ¨¨ un malessere che colpisce gran parte della popolazione. In alcuni casi ¨¨ proprio patologica ma fortunatamente la maggior parte delle volte ¨¨ figlia di abitudini scorrette e quindi correggibile
Per stipsi o stitichezza si intende una diminuzione del volume della massa fecale e della frequenza delle evacuazioni a meno di 3 volte alla settimana, con presenza di feci dure che risultano difficili da espellere.?
Stitichezza: la tipologia e le cause
¡ª ?Esistono diverse forme di stitichezza, molto comuni sono gli episodi di stipsi occasionale. Si pu¨° verificare in seguito a cambiamenti della propria routine, ad esempio durante un viaggio, uno stato di gravidanza o dopo un intervento chirurgico. In questi casi il disturbo ¨¨ transitorio e la risoluzione ¨¨ spontanea.
La stipsi cronica invece ha una durata maggiore, si parla come minimo di mesi, e per questo pu¨° incidere molto sulla qualit¨¤ di vita della persona. In questa condizione le feci si muovono troppo lentamente attraverso l¡¯intestino e spesso c¡¯¨¨ difficolt¨¤ ad espellerle. I sintomi che si associano sono un senso di defecazione incompleta, sforzi eccessivi per riuscire ad avere movimenti intestinali, dolori addominali, gonfiore ed un senso di malessere generale.
La stitichezza cronica pu¨° essere dovuta ad un¡¯ostruzione meccanica, ad anomalie motorie, a malattie metaboliche, gastrointestinali o sistemiche oppure ad una riduzione del contenuto del lume intestinale.
Ma la forma di stitichezza cronica pi¨´ frequente, che si riscontra principalmente con l¡¯avanzare dell¡¯et¨¤ e in soggetti di sesso femminile, ¨¨ la cosiddetta "funzionale","atonica" che si presenta in assenza accertata di altre condizioni patologiche. In questa forma di stipsi?le feci, rimanendo troppo a lungo nell¡¯intestino, si disidratano e diventano dure e difficili da espellere. ? dovuta allo scarso consumo di fibre alimentari, alla sedentariet¨¤, ad una scarsa idratazione e alla debolezza della parete muscolare dell¡¯intestino che non riesce a far avanzare la massa fecale attraverso il colon, condizione tipica nelle persone anziane.?
Stitichezza: i rimedi
¡ª ?Migliorare il proprio stile di vita ¨¨ il primo passo per trattare la stipsi. Le indicazioni alimentari che potremmo dare sono quasi infinite, ma nessuna di queste ha senso se prima non si parte dalla base. Ecco quindi i principali consigli pratici da mettere in atto fin da subito.
Aumenta gradualmente il consumo di fibre solubili e insolubili. Crusca e cereali integrali, fonte di cellulosa, emicellulosa e lignina, trattengono molta acqua aumentando la massa fecale. Frutta, verdura e legumi ricchi di galattomannani, pectine e gomme, formano un gel che viene fermentato dai batteri intestinali con produzione di acidi grassi a catena corta, molto importati per il benessere intestinale e per ottenere una consistenza delle feci ottimale.
Probiotici. Nel nostro intestino vivono miliardi di batteri che formano il nostro microbiota intestinale. Questo enorme insieme di microrganismi ¨¨ in gran parte responsabile della buona o cattiva digestione degli alimenti che mangiamo e quindi, di conseguenza, anche di una buona defecazione. I batteri probiotici sono fondamentali in questo meccanismo. Mangiare yogurt e kefir con fermenti lattici vivi, ma anche crauti e tempeh, ¨¨ un ottimo modo per prendersi cura del proprio intestino e conservare un buon livello di probiotici.
Bevi di pi¨´. Quando si mangiano pi¨´ fibre ¨¨ importantissimo bere una grande quantit¨¤ di acqua pari almeno? a 2 litri al giorno: questo permette di mantenere le fibre idratate e per aiutarne la progressione attraverso l¡¯apparato digerente, altrimenti il rischio ¨¨ di peggiorare la stitichezza! Non ¨¨ facile iniziare a bere di pi¨´, puoi provarci mettendo una sveglia sul telefono che ti ricordi di bere un bel bicchiere d'acqua (150-180 ml) ogni ora! Dopo pochi giorni non potrai pi¨´ farne a meno.
Evita la sedentariet¨¤.? Di sportivi stitici ce ne sono pochi e molti "vanno di corpo" 4 o pi¨´ volte al giorno. Aumenta l¡¯attivit¨¤ fisica giornaliera camminando di pi¨´ e pratica l¡¯esercizio fisico con costanza, questo migliorer¨¤ la motilit¨¤ intestinale (e non solo).?
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