Come spiega il dottor Sacha Sorrentino un eccesso pu¨° comportare dei rischi, ma non vanno necessariamente banditi dalla tavola se consumati con moderazione
Per gli amanti della carne ¨¨ difficile rinunciare ai salumi, ma bisogna fare molta attenzione perch¨¦ se mangiati in eccesso possono accentuare alcuni problemi di salute, se non addirittura crearli. Come tutti gli alimenti si possono mangiare ma con moderazione, inoltre esistono salumi pi¨´ magri rispetto ad altri ed ¨¨ importante distinguerli, ma in ogni caso ¨¨ sempre bene fare attenzione e leggere sempre l¡¯etichetta soprattutto per quanto riguarda i livelli di sodio, come spiega il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista: "I salumi, sebbene gustosi, possono comportare dei rischi a causa del loro contenuto di grassi saturi, sodio, nitriti e altre sostanze utilizzate nei processi di conservazione".
Quali sono i salumi pi¨´ magri?
¡ª ?I salumi non sono tutti uguali, e presentano delle differenze tra loro. Alcuni salumi infatti sono pi¨´ magri, mentre altri sono molto pi¨´ ricchi di grassi e sodio: "I salumi pi¨´ ricchi di grassi e sodio andrebbero consumati con maggiore moderazione o evitati, soprattutto in caso di problemi di ipertensione o colesterolo alto. Il salume pi¨´ magro ¨¨ la bresaola, ricavata da carne di manzo, che ha una buona quantit¨¤ di proteine di alta qualit¨¤. Tra i salumi magri c¡¯¨¨ anche la fesa di tacchino che ha un contenuto di grassi ridotto: in questo caso per¨° ¨¨ sempre importante controllare l¡¯etichetta per verificare il contenuto di sodio. Rispetto ad altri salumi il prosciutto crudo sgrassato ¨¨ una scelta con un contenuto di grassi relativamente basso, mentre il prosciutto cotto di alta qualit¨¤?privo di conservanti e grassi visibili ha meno grassi rispetto ad altri salumi. Tra i salumi pi¨´ grassi e da limitare particolarmente vi sono il salame ¨C che contiene elevate quantit¨¤ di grassi e sale ¨C la mortadella, la pancetta e la coppa: sono salumi ricchi di grassi e calorie vuote".
Salumi magri: quanti se ne possono mangiare
¡ª ?Per quanto riguarda il consumo di salumi, anche quelli pi¨´ magri, il dottor Sorrentino consiglia di "limitare il consumo di salumi a non pi¨´ di una volta a settimana, per evitare rischi per la salute a lungo termine. In termini di quantit¨¤ bisognerebbe mantenere il consumo a circa 50-70 grammi per porzione, che equivalgono a circa 2-3 fette di prosciutto crudo o cotto. Per una dieta equilibrata e salutare ¨¨ meglio considerare i salumi come un¡¯occasione e in quantit¨¤ moderate, preferendo altre fonti proteine pi¨´ sane come uova, pesce azzurro nella routine alimentare quotidiana. I salumi pi¨´ magri come bresaola e fesa di tacchino, se consumati nelle giuste dosi e con la giusta frequenza, sono buone fonti di proteine, ma ¨¨ bene limitarne il consumo a porzioni moderate e non quotidiane, soprattutto per evitare un eccessivo apporto di sodio".
Troppi salumi? Ecco i rischi per la salute
¡ª ?"Il sodio spesso ¨¨ usato per insaporire i salumi, ma un eccesso pu¨° contribuire a problemi di ipertensione, aumentando i rischi per il cuore" spiega il dottor Sorrentino: "Molti salumi contengono quantit¨¤ elevate di grassi saturi che possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (quello ¡°cattivo¡±) rendendolo un rischio per malattie cardiache e aterosclerosi. I salumi inoltre contengono nitriti e nitrati, conservanti comunemente usati nei salumi per prevenire la proliferazione batterica e mantenere il colore. Quando vengono esposti alle alte temperature durante la cottura possono formare nitrosammine, sostanze potenzialmente cancerogene. Diversi studi hanno collegato il consumo eccessivo di salumi con un aumento del rischio di tumori del colon-retto. Oltre ai nitriti, i salumi spesso contengono altri conservanti, additivi chimici e aromi artificiali, che possono avere effetti negativi sulla salute se consumati in eccesso. Alcuni di questi composti possono interferire con il metabolismo. Anche se i salumi forniscono proteine, spesso la loro qualit¨¤ ¨¨ inferiore rispetto a quella di fonti proteiche pi¨´ sane e magre, come carne fresca, pesce, legumi o uova. Infine, il consumo regolare ed eccessivo di carni trasformate ¨¨ associato a un rischio aumentato di sviluppare malattie croniche come diabete di tipo 2, obesit¨¤ e malattie cardiovascolari".
Salumi magri: quali benefici per la salute?
¡ª ?Se consumati nelle giuste dosi i salumi magri come la bresaola o la fesa di tacchino possono anche comportare dei benefici per la salute, come spiega Sorrentino: "La bresaola ¨¨ ricca di proteine di alta qualit¨¤ che aiutano a mantenere e riparare i muscoli, inoltre ¨¨ una buona fonte di ferro, utile per il metabolismo energetico e per prevenire l¡¯anemia, ed ¨¨ facile da digerire. La bresaola ¨¨ anche una buona fonte di potassio, calcio e zinco. La fesa di tacchino ¨¨ una buona fonte di proteine, ideale per chi pratica attivit¨¤ fisica: ha un basso contenuto di grassi, ed ¨¨ una buona fonte di vitamina del gruppo B, essenziali per la salute del sistema nervoso". Quando si acquistano dei salumi magri bisogna comunque fare attenzione all¡¯etichetta: "? importante assicurarsi che non contengano additivi o conservanti eccessivi, soprattutto in alcune versioni industriali, e fare attenzione al contenuto di sodio".
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