I consigli del dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista, per fare sport in sicurezza anche d'estate, senza il rischio di disidratarsi
Bevande ipotoniche, isotoniche, ipertoniche: la idratazione dello sportivo ha nomi e facce diverse. Ma una cosa ¨¨ certa: bere quando si fa sport, prima e dopo, ¨¨ fondamentale, in estate pi¨´ che mai, ed ¨¨ importante farlo ben prima di avvertire la sete. "Sicuramente il tipo di idratazione dipende dallĄŻattivit¨¤ fisica che si pratica e dalla temperatura esterna, ma dallo sportivo amatore a quello professionista il tema dellĄŻidratazione ¨¨ fondamentale, bench¨Ś tra i pi¨´ sottovalutati: avere unĄŻidratazione corretta non ¨¨ importante solo in termini di performance sportiva, ma anche perch¨Ś la disidratazione pu¨° mettere a rischio la salute", spiega a Gazzetta Active il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista.
L'idratazione dello sportivo: i rischi e gli errori da evitare
ĄŞ ?Quali possono essere i rischi di una scarsa idratazione?
"Vanno dai crampi al collasso cardiocircolatorio. Gi¨¤ nel momento in cui avvertiamo la sete abbiamo perso il 2% dei liquidi rispetto al nostro peso corporeo. In questo caso si ha un crollo della performance. Se si arriva ad una perdita di liquidi del 4% si ha una ridotta capacit¨¤ di esercizio fisico, crampi muscolari e disturbi gastrointestinali. Oltre il 5% si ha un aumento della frequenza cardiaca e della temperatura corporea. E se si arriva - cosa per fortuna rara - ad una perdita di liquidi del 10% del proprio peso corporeo si pu¨° avere un collasso cardiocircolatorio".
Per evitare questi rischi quando e quanto bisogna bere prima, durante e dopo lĄŻattivit¨¤ sportiva?
"Innanzitutto ricordiamoci che in estate sarebbe bene evitare di fare attivit¨¤ sportiva nelle ore pi¨´ calde della giornata, tra le 11 e le 17. Se non possiamo evitarlo ricordiamoci di aumentare lĄŻapporto di liquidi, partendo sempre con mezzo litro di acqua da assumere almeno 30-40 minuti prima dellĄŻinizio dellĄŻattivit¨¤ fisica. Durante lĄŻallenamento o la gara bisogna bere piccoli sorsi ogni 15-20 minuti, senza mai aspettare di avere sete. E poi bisogna reintegrare alla fine".
Bevande isotoniche, ipotoniche e ipertoniche: la differenza
ĄŞ ?EĄŻ sufficiente lĄŻacqua o ¨¨ meglio scegliere bevande ad hoc?
"Durante lĄŻallenamento sarebbe meglio bere bevande isotoniche, ovvero quelle bevande che hanno una osmolarit¨¤ (ossia una concentrazione di sostanze disciolte come sali minerali, carboidrati, dolcificanti e conservanti) uguale a quella del plasma. Generalmente sono costituite da elettroliti combinati ad un 6-8% di carboidrati, che garantisce la massima reidratazione ed al contempo fornisce energia ai muscoli. Le bevande isotoniche transitano piuttosto rapidamente attraverso lo stomaco e vengono assimilate velocemente nellĄŻintestino, favorendo lĄŻidratazione e fornendo il giusto apporto di energia. Per questo motivo possono essere utilizzate anche durante un allenamento particolarmente intenso".
E le bevande ipotoniche e ipertoniche quando vanno utilizzate?
"In generale si pu¨° dire che nel caso di uno sforzo fisico blando e di durata inferiore ad?unĄŻora si possono utilizzare le bevande ipotoniche, mentre se lo sforzo si fa intenso o inizia a superare lĄŻora, magari con temperature particolarmente alte, le bevande isotoniche sono da consigliare. Le ipotoniche, infatti, hanno una osmolarit¨¤ inferiore a quella del plasma. Generalmente sono costituite da elettroliti combinati con una percentuale minima di carboidrati. Il rischio ¨¨ dato dal fatto che il consumo di bevande ipotoniche diluisce i soluti del sangue e tende a ridurre la sensazione di sete prima che i livelli idrici si siano ripristinati e provocando un impoverimento degli elettroliti necessari. In altre parole, le bevande ipotoniche ti reidratano prima, perch¨Ś transitano con la massima rapidit¨¤ nello stomaco, ma apportano poca energia".
E le bevande ipertoniche?
"Sono bevande ad altissima concentrazione di moli. Forniscono molta energia ma nel lungo termine e tendono ad attirare liquidi allĄŻinterno dellĄŻintestino, producendo come possibili effetti collaterali mal di pancia o altri sintomi intestinali, con rischi anche a livello del microbiota intestinale. Per questo motivo ¨¨ sempre meglio che, durante lĄŻallenamento, le bevande siano isotoniche o tuttĄŻal pi¨´ ipotoniche".
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