Gelato in inverno: si può mangiare? La risposta del nutrizionista

Secondo il dottor Riccardo Roveda "se è di qualità, non c’è nessun tipo di controindicazione"

Per le sue caratteristiche, il gelato viene tipicamente associato all’estate, al refrigerio dal calore, alle vacanze al mare. Tutto vero, ma non è solo questo. Sempre più spesso ci si chiede se sia corretto e sano mangiare il gelato anche in inverno: lo ha spiegato a Gazzetta Active il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista: “Il gelato si può assolutamente mangiare in inverno, senza problemi. In passato veniva relegato solo al periodo estivo, mentre adesso è ormai un cibo adatto per tutto l’anno. Non c’è nessun tipo di controindicazione nel consumo di gelato nei mesi invernali. Ovviamente parliamo di gelati di qualità, non quelli industriali fatti con le polveri”.

gelato in inverno: i benefici

Mangiare il gelato in inverno non comporta quindi particolari controindicazioni, anzi, può portare alcuni benefici: “Dei buoni gelati, fatti con materie prima di qualità, possono essere consumati senza problemi, anche per via degli ingredienti che contengono: ad esempio il latte, che favorisce la riduzione di livelli di stress e la qualità del sonno” spiega il dottor Roveda. “Il gelato inoltre può influenzare positivamente l’umore e la produzione di serotonina. Chiaramente ha un apporto calorico notevole, e rappresenta una fonte di energia da utilizzare durante la giornata, anche se ovviamente non possono e non devono sostituire un pasto completo. Inoltre, i gelati alla frutta possono essere una buona fonte di vitamine, minerali, fosforo, calcio”.

un aiuto per il freddo

Resta però un interrogativo: il gelato, con il freddo, non dà fastidio? Assolutamente no, anzi, è un aiuto notevole: “Così come in estate le bevande calde migliorano la sopportazione del calore, così mangiare un gelato in inverno allevia l’intolleranza al freddo del fisico, permettendogli di sopportare meglio le basse temperature” spiega il dottor Roveda, che poi conclude parlando delle giuste quantità da assumere: “Sulle quantità, come sulla qualità, il discorso quindi è analogo all’estate. Una buona porzione può essere rappresentata da un paio di palline, possibilmente alla frutta. Deve essere uno sfizio che ci si toglie ogni tanto”.