LĄŻutilizzo degli integratori proteici genera spesso domande nel mondo della nutrizione, non solo sportiva. LĄŻintervista al dottor Mario Caratozzolo
Gli integratori proteici fanno discutere da anni e con lĄŻavvicinarsi della bella stagione se ne sente parlare sempre pi¨´ spesso, non solo nel mondo sportivo. Gazzetta Active ha approfondito il tema con Mario Caratozzolo, dottore in Biologia della nutrizione.?
Come vanno usati gli integratori proteici?
"Nascono per integrare, lo dice il nome stesso. Bisogna capire che gli alimenti contengono gi¨¤ tutte le componenti nutritive necessarie e che questi prodotti si utilizzano in caso di apporto insufficiente con la dieta o per agevolare il recupero, come per gli sportivi".
Quando non vanno assunti?
"Negli ultimi anni si ¨¨ visto un utilizzo smisurato, spesso spinto da campagne di marketing costruite ad arte. Ritengo che nella gran parte dei casi se ne possa fare a meno. Quando si riesce a soddisfare il proprio fabbisogno nutritivo giornaliero con la normale alimentazione non servono".?
Quali sono i benefici?
"Sono molto pratici, ci sono vantaggi rispetto ai tempi di assorbimento di un alimento normale. Nascono per avere un effetto immediato. Sono utili soprattutto a individui che fanno tanta attivit¨¤ fisica, con esigenze di recupero superiori rispetto a persone sedentarie".
Si possono prendere a colazione o prima di andare a dormire?
"Assumere integratori proteici nel primo pasto della giornata non d¨¤ particolari vantaggi ai fini della performance, ma ¨¨ anche vero che cos¨Ź facendo si parte da una buona base su cui costruire lĄŻalimentazione quotidiana e la cosa pu¨° aiutare. Dopo cena, in un ipotetico sesto spuntino, vengono spesso consigliate proteine a lento rilascio come le caseine. Sembra che abbiano effetti positivi sul metabolismo e sulla sintesi proteica".
Si parla spesso di cicli. Si possono usare anche quando non ci si allena?
"I pareri su un uso prolungato di integratori proteici sono discordanti a livello scientifico. Il consiglio ¨¨ sempre di preferire gli alimenti, anche per non abituarsi alla ĄŽstrada facileĄŻ e perdere i buoni metodi a tavola. Se per¨° uno sportivo deve allenarsi per una competizione, pu¨° pensare a un ciclo per sostenere la propria preparazione atletica anche da un punto di vista nutrizionale".
Si dice che siano da prendere entro mezzĄŻora-quaranta minuti dalla fine dellĄŻallenamento. ? vero?
"? una strategia corretta, consigliata soprattutto per gli atleti che si allenano intensamente. Diversi studi dimostrano che lĄŻassunzione di proteine e carboidrati subito dopo lĄŻattivit¨¤ fisica potenzi il recupero aumentando la sintesi proteica e il ripristino delle scorte di glicogeno muscolare. Un protocollo molto utilizzato vede lĄŻassunzione di 1,5 g di carboidrati e di 0,5 g di proteine per kg di peso corporeo entro le 3 ore post-allenamento. Ci sarebbe poi da considerare, come sempre, lo sportivo in questione. Chi si allena 3-4 volte a settimana non ha alcun bisogno di ricorrere a tali pratiche".
Amminoacidi ramificati e proteine in polvere. ? un errore il loro utilizzo combinato post-workout?
"? una situazione da valutare caso per caso. I BCAA (L-Leucina, L-Isoleucina e L-Valina, ndr) vengono metabolizzati maggiormente a livello muscolare, mentre tutto il resto degli amminoacidi potrebbe integrare la richiesta proteica generale".?
A livello generale, quali proteine si considerano "migliori" e come vanno assunte?
"Quelle animali hanno un elevato valore biologico, ma sono molto consigliati anche i legumi, magari combinati a cereali per completare il profilo amminoacidico. Al di l¨¤ della tipologia, ¨¨ importante distribuirne lĄŻassunzione nellĄŻarco della giornata. Nei pasti principali e negli spuntini deve esserci sempre una buona quota proteica. Mangiare 100 g di proteine in una volta non ¨¨ come mangiarne 25 g per 4 pasti. Assumere tra i 20 e i 40 g di proteine ad alta qualit¨¤ per pasto ottimizza il loro assorbimento".
Quante proteine bisogna mangiare ogni giorno?
"In riferimento a soggetti sedentari, si parla di 0,8 g per kg di peso corporeo. Per gli sportivi il fabbisogno aumenta e si valuta in funzione dellĄŻattivit¨¤ svolta, ma di solito non si dovrebbero superare i 2 g per ogni kg di peso. Gli effetti di una dieta iperproteica sono dannosi per lĄŻorganismo".
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