ALIMENTAZIONE
Pasta, nel lockdown boom di consumi tra gli italiani. La nutrizionista: "Ecco perch¨¦ ¨¨ il comfort food per eccellenza"
E¡¯ il comfort food per eccellenza, oltre ad essere l¡¯emblema della cucina italiana probabilmente pi¨´ conosciuto al mondo, insieme alla pizza: demonizzata da tante diete, la pasta in tempi di lockdown e coronavirus ha conosciuto la sua rivincita. Secondo uno studio internazionale realizzato?da Doxa per Unione Italiana Food e Agenzia ICE, durante il lockdown di primavera un italiano su quattro ha aumentato il proprio consumo di pasta.
"Sicuramente la pasta ¨¨ un comfort food per le sue stesse propriet¨¤ nutrizionali", sottolinea a Gazzetta Active la dottoressa Jessica Falcone, biologa nutrizionista presso l¡¯IRCCS Ospedale San Raffaele Turro e RAF First Clinic di Milano. "I carboidrati contengono il triptofano, aminoacido precursore della serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore, che, come gi¨¤ abbiamo visto su Active, aiuta anche il rilassamento", ricorda la dottoressa Falcone.
Cosa dire, allora, delle molte diete che, come prima cosa, eliminano la pasta dal regime alimentare?
"La pasta non va demonizzata, va solo consumata con moderazione e con gli abbinamenti giusti. Senza dimenticare che, ad ogni pasto, non si pu¨° prescindere dagli altri nutrienti, proteine comprese".
Durante la quarantena proprio con lei avevamo visto che, talvolta, il consumo di carboidrati pu¨° dare luogo ad una sorta di circolo vizioso: "Pi¨´ mangio pasta e pi¨´ ho voglia di mangiarne". Come ovviare a questo?
"In realt¨¤ si potrebbe mangiare pasta anche tutti i giorni, la differenza la fanno la quantit¨¤ e il condimento, oltre alla qualit¨¤".
In che senso?
"E¡¯ bene scegliere una pasta di buona qualit¨¤ ed abbinarla a condimenti sani che vedano un buon apporto di vitamine, come per esempio verdure e olio extravergine di oliva. Ed ¨¨ importante consumare nello stesso pasto anche fonti proteiche".
La pasta integrale ¨¨ meglio di quella tradizionale di grano duro?
"E¡¯ opinione diffusa che sia pi¨´ salutare. In realt¨¤ ha solo una quantit¨¤ di fibra leggermente pi¨´ alta. Ma non ¨¨ certo quella la fibra che fa la differenza. Un piatto di pasta integrale ne apporta infatti all¡¯incirca il 12% del fabbisogno quotidiano. Le vere fonti di fibra sono la verdura e la frutta. Piuttosto ¨¨ sempre bene cuocerla al dente, cos¨¬ si limita il rischio di picchi glicemici. Un effetto stimolato anche dalla presenza di proteine: in questo modo l¡¯impatto sulla risposta insulinica ¨¨ pi¨´ moderato e l¡¯assorbimento degli zuccheri ¨¨ pi¨´ lento, cosa che tra l¡¯altro permette di restare sazi pi¨´ a lungo".
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