Bibite gassate: ecco perché fanno male ai denti

La discussione?sulla pericolosità delle bibite gassate è ancora ben aperta, ma un recente studio dell’Università Aldo Moro di Bari ha attestato come queste bevande possano essere pericolose anche per la salute dei denti, non solo per via del loro essere estremamente zuccherate, ma anche a causa degli acidi presenti al loro interno e di un pH più basso rispetto a quello con il quale inizia la demineralizzazione dello smalto dei denti.

bibite gassate: i pericoli per i denti

I ricercatori hanno notato che i danni allo smalto dentale dovuti a un consumo significativo di bibite gassate (di qualsiasi tipo) erano superiori rispetto a chi non ne faceva uso in maniera particolare. Inoltre, i risultati suggeriscono un incremento del rischio di erosione dentale, disgregazione strutturale del dente, degrado delle proprietà fisiche e meccaniche dello smalto. L’erosione della superficie dentale inoltre rende l’ambiente più soggetto alla proliferazione dei batteri, aumentando anche il rischio di carie. Il pH delle bibite gassate, infatti, è molto più basso rispetto al pH con il quale inizia la demineralizzazione dello smalto. I danni sono stati rinvenuti principalmente nell’arcata superiore, in particolare nei canini e negli incisivi. Queste bevande contengono infatti acido carbonico, fosforico e citrico, e l'esposizione prolungata a questi acidi negli individui che ne consumano in quantità considerevoli aumenta la sensibilità dei denti e l'eventuale erosione dello smalto.

perché le bibite danneggiano lo smalto?

“Lo smalto, pur essendo la parte più dura del corpo, è una struttura vulnerabile se esposta a sostanze chimiche come quelle che si trovano nelle bibite e nelle bevande” spiega lo studio: “Ci sono due parametri da prendere in considerazione per valutare il danno causato dagli acidi delle bevande gassate: la rugosità e la durezza della superficie dello smalto. Un cambiamento di questi due parametri rappresenta la prima fase del fenomeno di erosione dei denti. L’erosione è una lesione non cariosa della superficie dei denti, nella quale c’è una continua perdita di smalto: sebbene si tratti di una malattia multifattoriale, che dipende da molti fattori, è fortemente influenzata dai cambiamenti delle abitudini e dello stile di vita”.

come comportarsi

Lo studio presenta, in conclusione, anche alcune linee guida da seguire per diminuire i rischi di danneggiamento dello smalto dentale: “Il pH della saliva è importante per la salute dello smalto dentale. Il maggior rischio di erosione è presente nelle persone con poca saliva e l'abitudine di consumare frequentemente bevande acide. Le raccomandazioni di base consistono nel bere principalmente acqua e mangiare frutta fresca come parte integrante di una dieta sana ed equilibrata”.