Dalle bevande saline ai tempi della digestione, i consigli del nutrizionista per chi gioca a padel
Bere sempre, prima, durante e dopo, allenarsi lontano dai pasti e mangiare un dattero ogni mezz¡¯ora durante la partita: sono le indicazioni nutrizionali, dall'idratazione alla dieta, per giocare a padel in serenit¨¤ e sicurezza, senza rischiare di disidratarsi o di avere un colpo di calore. A parlarne a Gazzetta Active ¨¨ il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista. "Innanzitutto ¨¨ fondamentale ricordarci di bere, e di farlo prima ancora di avere sete. E poi non giocare subito dopo un pasto: come per tutti gli allenamenti e le gare, anche nel caso del padel ¨¨ bene lasciar passare almeno due ore e mezza dall¡¯ultimo pasto", sottolinea il dottor Sorrentino.
Padel e idratazione
¡ª ?Il padel, ricorda Sorrentino, "¨¨ uno sport intenso, che spesso si gioca all¡¯aperto, e che fa sudare molto. Per questo l¡¯idratazione ¨¨ fondamentale. Bisognerebbe bere mezzo litro d¡¯acqua mezz¡¯ora prima di giocare e poi continuare a bere piccoli sorsi di acqua con aggiunta di sali minerali in quantit¨¤ non superiori a 200 ml per volta. Gli elettroliti, i sali minerali, sono fondamentali per la contrazione e il rilassamento muscolare, oltre che per il mantenimento dell¡¯equilibrio salino del corpo. In caso di carenze si rischiano contratture, crampi, stiramenti", sottolinea il nutrizionista.
I sali minerali pi¨´ importanti per gli sportivi
¡ª ?Ma quali sono i sali minerali pi¨´ importanti per gli sportivi, in particolare per chi gioca a padel ma non solo? "Sono il sodio, il cloro, il potassio e il magnesio", ci dice il dottor Sorrentino. "Sodio e cloro regolano l¡¯equilibrio dei liquidi sia all¡¯interno sia all¡¯esterno delle cellule e modulano la trasmissione degli impulsi nervosi e la contrazione muscolare. Sono minerali per lo pi¨´ ubiquitari, presenti soprattutto nelle bevande saline e naturalmente nell¡¯acqua, per cui ¨¨ bene evitare le acque povere di sodio. Anche perch¨¦ se si ha una carenza di sodio si pu¨° andare in acidosi metabolica, un processo pro infiammatorio che porta a problemi a livello muscolare. Proprio per ovviare a questo problema, ad esempio, i maratoneti che corrono nel deserto spesso fanno sciogliere sotto la lingua cubetti di sale grosso". Altri minerali importanti sono il potassio e il magnesio. "Anche il potassio regola la contrazione muscolare. Spesso ne siamo carenti ma possiamo reintegrarlo con kiwi, pomodori, banane, agrumi¡ Il magnesio regola gran parte delle reazioni enzimatiche ed una sua carenza pu¨° provocare cali di rendimento. Abbonda nei semi oleaginosi, nella frutta secca, nel cacao e nei cereali integrali", ricorda Sorrentino.
Padel e dieta
¡ª ?Oltre all¡¯idratazione ¨¨ bene evitare di giocare con la digestione ancora in corso: "A volte pu¨° capitare di giocare al mattino presto alla sera tardi, perch¨¦ il campo non ¨¨ libero in altri orari. Ma non si pu¨° pensare di mettersi a farlo subito dopo aver mangiato. Se il sangue ¨¨ concentrato a livello di stomaco, per i processi digestivi, non pu¨° andare ad irrorare i muscoli. Come per tutti gli sport, in particolare per gli sport di endurance, ¨¨ bene che il pasto precedente il match sia prevalentemente a base di carboidrati, mentre quello successivo prevalentemente a base di proteine. I carboidrati sono importantissimi perch¨¦ rappresentano il carburante per il nostro corpo!?Utilizziamo prevalentemente prodotti integrali, non raffinati, utili per il nostro microbiota", consiglia il dottor Sorrentino. Ma anche durante il giorno ci si pu¨° nutrire e idratare allo stesso tempo con estratti naturali: "Si possono bere estratti di frutta e verdura di stagione, che sono ricchi di sali minerali, di vitamine e di antiossidanti. Ma anche durante il match bisogna mangiare, poco ovviamente. L¡¯ideale ¨¨ un dattero ogni mezz¡¯ora, come fa Djokovic. I datteri sono ricchissimi di sali minerali e di zuccheri subito disponibili per l¡¯organismo", sottolinea Sorrentino. "Per il post partita suggerisco anche del parmigiano, ricco di BCAA, amminoacidi ramificati utili per la ricostruzione muscolare, da abbinare a degli estratti o ad un frutto come la banana per il recupero", conclude il nutrizionista.
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