Quali cibi non possono mancare a tavola in estate? Alcuni sono insospettabili. Parla l’esperto

D'estate le abitudini cambiano: si tende a mangiare di più e a orari diversi dal solito, così come si allungano anche le giornate e si va a dormire più tardi. Di conseguenza, anche le abitudini alimentari vanno definite nel modo giusto. Ci sono dei cibi fondamentali da consumare in estate, alcuni anche insospettabili e non considerati puramente "estivi" nel sentire comune, e poi ci sono delle linee guida da seguire per mangiare bene e tenersi in salute anche d'estate, come spiegato dal dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista.

Alimentazione: le linee guida per l'estate

Ancor prima di elencare i cibi che non possono mancare d'estate, ci sono delle linee guida da ricordare, come spiega il dottor Sorrentino: "Prima di tutto mai saltare i pasti, perché può portare a fluttuazioni del livello di zucchero nel sangue e un aumento della fame, e ciò può portare a scelte alimentari meno salutari. ? bene ridurre il consumo di cibi grassi, fritti e pesanti che possono rallentare la digestione ed evitare il consumo di bevande alcoliche o con caffeina, che possono contribuire alla disidratazione. ? importante mantenere la stessa routine del sonno, dormendo sufficienza, ed è fondamentale bere molta acqua – almeno 2 litri al giorno – per compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione e consumare abbondantemente frutta e verdura di stagione. Importante anche integrare la giornata con spuntini salutari come frutta fresca, verdure crude come finocchio e cetrioli, olive o frutta secca. Per chi fa attività fisica è fondamentale uno spuntino pre o post-allenamento per mantenere i livelli di energia e favorire il recupero”.

I cibi per l’estate

Ci sono degli alimenti che d’estate non possono mancare, sia per la loro bontà, sia per i loro importanti benefici per la salute: “Importante scegliere frutta fresca rinfrescante come anguria, ananas, melone, fragole, mirtilli e lamponi, senza eccedere con le quantità. Allo stesso modo, da prediligere la verdura fresca come cetrioli, finocchi, sedano, tarassaco, utili anche per comporre le insalate estive. Si possono usare anche erbe aromatiche per condire i piatti, come menta e basilico. Per sostenere la salute della pelle, sottoposta ai raggi del sole, si possono scegliere alimenti ricchi di antiossidanti come pomodorini, frutti di bosco, patate dolci, melone, limone, e verdure a foglia verde. Consumare cibi con un buon contenuto di acqua, come i cetrioli, può contribuire all’idratazione del corpo” spiega il dottor Sorrentino.

Gli insospettabili

Ci sono anche dei cibi che solitamente non sono associati alla stagione estiva, ma che in realtà possono essere molto utili – e buoni – anche d’estate: “Ad esempio le zuppe fredde di legumi – spiega il dottor Sorrentino – possono essere molti rinfrescanti e nutrienti. I legumi forniscono proteine vegetali e fibre, mantengono un buon livello di sazietà e apportano energia a lungo termine. La quinoa è spesso considerata un alimento invernale, ma può essere utilizzata per preparare insalate fresche estive. L’avocado, ricco di vitamina E e C, anche se è disponibile tutto l’anno, è perfetto per insalata e toast estivi. Anche gli spinaci possono essere utilizzati freschi nelle insalate, nei frullati o come contorno leggero. Infine, alcune verdure come il cetriolo e il sedano possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica”.

orari dei pasti

In estate i cambiamenti della routine giornaliera tra caldo, stanchezza, lavoro e vacanze, possono anche influenzare gli orari dei pasti. ? importante comunque mantenere una routine ben definita e salutare, come spiega Sorrentino: “Bisognerebbe fare colazione entro un’ora dal risveglio, optando per un pasto leggero ma nutriente, ad esempio uno yogurt con frutta fresca e semi di chia o degli smoothie. Il pranzo deve essere leggero e ricco di verdure. Un’insalata mista con proteine leggere come uova, pesce o legumi è un’ottima scelta, o anche un’insalata di riso venere con pomodorini e olive nere”. Inoltre, d’estate si tende a cenare più tardi, e per questo il dottor Sorrentino ci tiene a specificare alcune cose importanti: “Se si cena tardi è bene mantenere la cena altrettanto leggera: una buona opzione potrebbe essere un piatto di pesce con verdure oppure un piatto di pasta fredda. ? bene cenare almeno 2-3 ore prima di andare a dormire per dare al corpo il tempo di digerire”.