I consigli della dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista, per la riuscita di una dieta
Rilassa dal punto di vista psicologico, rende la dieta sostenibile nel lungo periodo e tiene attivo il metabolismo: sono molti i motivi per cui il pasto libero ¨¨ parte strutturale della dieta stessa. "Molti demonizzano il pasto libero, lo sgarro o cheat meal, come lo chiamano gli inglesi, eppure ¨¨ fondamentale non solo dal punto di vista psicologico, ma anche da quello metabolico", sottolinea a Gazzetta Active la dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista.
Pasto libero nella dieta: ecco a cosa serve
¡ª ?Per capire l¡¯importanza del pasto libero si deve partire dal significato di una dieta che funzioni davvero: "La dieta non deve essere intesa come un periodo di privazioni alimentari e restrizioni eccessive per raggiungere un obiettivo, ma come un vero e proprio stile di vita che ci permetta di nutrirci al meglio senza sacrifici", chiarisce la dottoressa Temponi, che proprio per questo motivo evidenzia quanto sia importante che una dieta non elimini alcun nutriente, se non in casi particolari di allergie o motivi di salute: "I carboidrati, per esempio, sono fondamentali e non vanno eliminati per dimagrire. Piuttosto vanno gestiti al meglio, variandone le fonti e capendo quando ¨¨ meglio assumerli. In generale si deve seguire una dieta quanto pi¨´ possibile varia ma equilibrata e concedersi un pasto libero (che per¨° non significa una intera giornata libera) in cui possiamo mangiare anche qualcosa di meno ¡®sano¡¯, come un pizza o del sushi con magari una fetta di torta come dessert. In questo modo ci si concede una finestra di spensieratezza che ci libera dagli schemi della dieta, tiene allenato il metabolismo e ci apre anche alla socialit¨¤, se facciamo il cheat meal con altre persone".
Pasto libero e metabolismo
¡ª ?Se, infatti, si segue unicamente una dieta rigida, senza concedersi mai un pasto libero, il rischio ¨¨ di gonfiarsi di pi¨´ non appena si sgarra. "Ci sono pazienti che iniziano la dieta, vedono i risultati e quindi preferiscono continuarla saltando il pasto libero. Magari non sgarrano mai per un mese, ma cos¨¬ poi, alla prima occasione in cui mangiano qualcosa di diverso, si gonfiano il doppio, perch¨¦ il loro metabolismo non ¨¨ pi¨´ abituato, avverte come estraneo il cibo introdotto e fa pi¨´ fatica a smaltirlo", spiega la dottoressa Temponi.
Pasto libero e abbuffata
¡ª ?Attenzione per¨° alle abbuffate: perch¨¦ pasto libero non significa mangiare senza misura ci¨° di cui si ha voglia. "Le abbuffate compulsive sono deleterie. Il pasto libero deve essere organizzato. E¡¯ vero che si pu¨° mangiare quel che si vuole, ma nel rispetto del proprio corpo, scegliendo con consapevolezza quel che si vuole mangiare. Il mio consiglio ¨¨ di optare per qualcosa che davvero ci piace: se, ad esempio, decidiamo di concederci una pizza, non prendiamola senza mozzarella pensando di restare pi¨´ leggeri. Il pasto libero deve essere davvero libero, quindi in quell¡¯occasione ci possiamo concedere la pizza che davvero pi¨´ ci piace. Non sar¨¤ mai uno sgarro alla settimana a farci ingrassare. Si ingrassa da Santo Stefano a Natale, non da Natale a Santo Stefano".
Il pasto libero per una dieta come stile di vita
¡ª ?L¡¯importante ¨¨ tornare alla dieta subito dopo. "Per questo motivo suggerisco di fare il pasto libero a cena, perch¨¦ se si inizia a colazione o a pranzo si pu¨° finire per mangiare ¡®liberamente¡¯ per tutto il giorno. Invece se ci si concede quel che si vuole a cena il giorno dopo si riprende la propria routine alimentare". E mai pesarsi il giorno dopo il pasto libero: "Non dobbiamo avere il terrore della bilancia. Quando ci si pesa si pesa anche la massa magra, l¡¯acqua e il glicogeno. E proprio acqua e glicogeno sono responsabili delle oscillazioni rapide di peso. Il glicogeno ¨¨ una riserva energetica a base di carboidrati che si trova nei muscoli e nel fegato. Diminuisce quando si segue una dieta ma si ripristina durante il pasto libero. Per cui se saliamo sulla bilancia dopo questo pasto pesiamo di pi¨´, ma ¨¨ per via del glicogeno. Io consiglio di salire sulla bilancia al massimo una volta a settimana. Ma se da luned¨¬ a venerd¨¬ si segue correttamente la dieta, il sabato si fa un il proprio cheat meal e la domenica si torna alla dieta, l¡¯oscillazione di peso data dallo sgarro si riassorbe. Ricordiamoci che la dieta deve diventare uno stile di vita, e il pasto libero aiuta a renderla sostenibile nel lungo termine a livello psicologico oltre che metabolico. Ma ¨¨ il livello psicologico che conta di pi¨´ nella riuscita di una dieta: se non ci si fida del proprio nutrizionista, di quello che ci suggerisce, e non lo si segue davvero, comprendendone i benefici, la riuscita di una dieta ¨¨ molto pi¨´ difficile", conclude la nutrizionista.
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